Dalla Campania a Los Angeles,
il sogno del giovane regista Apicella

Dalla Campania a Los Angeles, il sogno del giovane regista Apicella
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 17 Febbraio 2020, 09:35 - Ultimo agg. 19:08
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Napoli, la sua costiera amalfitana e la penisola sorrentina protagoniste di pellicole che saranno proiettate in prestigiosi festival, soprattutto in America. E ora il suo lavoro, «Luce», è stato selezionato per partecipare alla rassegna di lungometraggi e audiovisivi molto importante in America, l’«Afi Fest 2020» che si terrà a ottobre a Los Angeles. E così pian piano i sogni di Ciro Apicella, campano classe 1992 originario di Vico Equense, si stanno avverando dopo tanti sacrifici e impegno nello studio.
Apicella ha aperto una compagnia di produzione a Los Angeles con 4 partner, alcuni conosciuti all’ American Film Institute, un conservatorio di film molto prestigioso (David Lynch, Terrence Malick, Darren Aronofsky sono tra gli ex allievi) e selettivo, sono ammessi 25 studenti ogni anno da tutto il mondo e lui si è diplomato in questa scuola.
Ha frequentato anche il Central Saint Martins and London College of Communication a Londra. I suoi film (ha lavorato a Napoli, Londra, Losa Angeles e in India) parlano di amicizia e religione, intrisi di surrealismo.
Non solo il lavoro «Luce»: Apicella e il suo team di lavoro sta sviluppando una serie antologica con i partners della sua compagnia di produzione Plenty Good. Ogni episodio è scritto e diretto da un regista diverso e il suo è ambientato in Costiera. Sta inoltre lavorando a un lungometraggio ambientato a Napoli sull’amicizia e la condivisione dei sogni. Un film sulla sua generazione e cosa vuol dire diventare “grande” in una città come Napoli.
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