Elvira Carrasco presenta a Sorrento il progetto «Faces Project People»

Elvira Carrasco alla SyArt Gallery di Sorrento
Elvira Carrasco alla SyArt Gallery di Sorrento
di Massimiliano D'Esposito
Domenica 12 Giugno 2022, 18:26 - Ultimo agg. 20:08
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Elvira Carrasco, visual artist di origini spagnole, vincitrice del Premio BMW Fata Verde nel 2020 durante la quarta edizione del SyArt Sorrento Festival organizzato dalla Fondazione Sorrento, è tornata in Costiera con «Faces Project People». Si tratta dell’evoluzione di «Faces Project» che dal 2016 s'impone all'attenzione della scena contemporanea europea ed internazionale.

L'autoritratto, ovvero il ritratto di sé stessi, che dal Rinascimento si sviluppa come genere artistico, nella ricerca di Carrasco dialoga con il selfie, mescolando body art, attività performativa e fotografia.

Il volto diventa tela. Lo scatto è stampato su supporto in plexiglas. Nell'iride del soggetto s'intercetta il riflesso della finestra da cui lo scatto acquisisce la luce. Il fruitore è così invitato in quella stanza a prendere parte alla perfomance.

Proprio da questo punto centrale del lavoro si genera «Faces Project People». Il 9 e 10 giugno, presso la SyArt Gallery che sin dagli esordi promuove l’artista, lo spettatore è diventato protagonista assoluto dell'opera in un momento partecipativo in cui il corpo è stato assunto come medium artistico.

Poi ieri sera, a partire dalle ore 19, Elvira Carrasco ha invece dipinto sé stessa, realizzando uno scambio reciproco con la comunità sorrentina ed il pubblico internazionale che anima la cittadina della Costiera. I galleristi Rossella Savarese e Leone Cappiello presentano il progetto come l’evento che inaugura la programmazione delle mostre in calendario. Felici di portare Elvira Carrasco nuovamente a Sorrento, dopo un lavoro congiunto che sin dagli inizi vede la galleria impegnata tra le prime realtà internazionali a credere nell’unicità del progetto.

«La forza di Elvira Carrasco - commenta Rossella Savarese - sta nell’aver generato un lavoro innovativo partendo da basi pop rivisitate, edificando un percorso in cui il selfie, fenomeno globale comunemente privo di velleità artistiche, diventa elemento narrante di se stessi».

Ad oggi il dibattito culturale, in pieno fermento, intorno all’arte perfomativa, alla sua documentazione ed all’accelerazione in essere di far rientrare il «genere» nel mercato dell’arte coinvolge studiosi ed esperti del settore. Una occasione singolare, dunque, per la città di Sorrento ed il pubblico internazionale che con prontezza ed entusiasmo hanno risposto all’evento. Tra i presenti la consigliera comunale Rossella Di Leva, attenta sostenitrice delle iniziative culturali sorrentine, Lidia Fiorentino che rappresenta la grande tradizione dell’ospitalità sorrentina, proprietaria insieme alla famiglia del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento fin dal 1834.

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