Mercoledì 28 settembre, alle ore 18.30, nella Space gallery del Mav di Ercolano, sarà presentato il terzo volume della collana «L’Italia», dal titolo «Campania – il racconto degli opposti» che l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani, dopo Sicilia e Veneto, ha voluto dedicare alla narrazione del nostro Paese nell’intento di raccontarne la storia, le arti, la vita politica e sociale, le tradizioni popolari, la bellezza e l’attualità.
Apre il racconto della Campania il saggio del maestro Roberto De Simone, non a caso definito a fine agosto, a Capri, dal maestro Riccardo Muti, in occasione della consegna del Premio Faraglioni, un genio troppo spesso ignorato dalla Città di Napoli, anche se da sempre rappresenta la cultura napoletana a tutto tondo, essendo un raffinato musicista, un compositore, un regista e uno scrittore immenso.
Di qui «il racconto degli opposti» della Campania, il tentativo di mettere a confronto due facce apparentemente incompatibili: la descrizione della nobiltà, della bellezza e dell’importanza di questa regione – la cosiddetta Campania felix – e la denuncia di una realtà tra le più complesse e problematiche del nostro Paese, in cui la disuguaglianza sociale e la criminalità organizzata toccano livelli tra i più alti in Europa.
L’opera si articola in sei sezioni – La storia, Il mito, L’immagine, Uomini e territorio, Le arti, Le sfide – per un totale di 18 saggi redatti dai maggiori esperti dei diversi settori. Ogni saggio è corredato e sostanziato da un percorso iconografico, frutto del lavoro sinergico tra gli autori e la redazione dell’Istituto, in cui sono presenti diversi scatti inediti, in molti casi realizzati appositamente per il volume, fotografie d’autore e riproduzioni di opere spesso poco note. Non sarà mai del tutto infelice chi può ritornare, col pensiero, a Napoli.