ExVolto, l'anima di Napoli in esposizione al «Teatro dei 63»

ExVolto, l'anima di Napoli in esposizione al «Teatro dei 63»
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 14 Novembre 2018, 13:06 - Ultimo agg. 13:29
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«Quartieri, Decumani, Sanità... Volti antichi, tratti esotici, occhi in cui trovare l'anima mediterranea di Napoli. Ci sono volti che incrociamo ogni giorno tra i vicoli e conquistano per la loro sacralità inspiegabile, un ancestrale dejavù che ci riconnette con la storia più remota che solo Napoli riesce a stabilire. Questo e altro è ExVolto, collettiva di fotografi, ognuno con il proprio stile e la propria personalità».

Questa la sintesi ma anche l'essenza della particolare mostra curata da Mariagiovanna Capone che venerdì 16 novembre alle ore 19 sarà inaugurata in via Carlo De Cesare, 30 al «Teatro dei 63», l'ex chiesa della Congregazione dei 63 sacerdoti di San Carlo Borromeo ai Quartieri spagnoli. 
 
 

Progetti fotografici, ma anche sculture, che ben si armonizzano con il tema dell'iniziativa, in un contesto architettonico molto suggestivo, tra luci soffuse e l'atmosfera coinvolgente dello spazio recuperato, in cui si alternano diverse attività artistiche. 

In esposizione In-contri di Renata Petti (scultura + foto), Il rione Sanità è donna di Mariagiovanna Capone | Sofia Quarantelli | Ada Santasilia, Chiaroscuri di Giuseppe Maione, I volti di Napoli che fanno Napoli di Emma Scapicchio.


 
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