Agerola Sui Sentieri degli Dei, «Novecento» di Alessandro Baricco con Paolo Cresta

Agerola Sui Sentieri degli Dei, «Novecento» di Alessandro Baricco con Paolo Cresta
Martedì 23 Agosto 2022, 10:50
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Nuova settimana, nuovi appuntamenti al festival Agerola Sui Sentieri degli Dei. Mercoledì 24 al Belvedere Parco Corona Paolo Cresta va in scena con Novecento. È uno dei monologhi più famosi degli ultimi decenni, racconta la storia di Danny Boodman T. D. Lemon, alias Novecento, il pianista creato dalla penna di Alessandro Baricco, scrittore tra i più tradotti al mondo, autore di questo testo per il teatro che ha superato il milione di copie vendute. Baricco lo compose per farlo interpretare a Eugenio Allegri, l’attore piemontese scomparso pochi mesi fa che, diretto da Gabriele Vacis, lo ha reso un vero e proprio cult teatrale.

Successivamente è diventato anche un film, La leggenda del pianista sull’oceano, interpretato da Tim Roth per la regia di Giuseppe Tornatore. Una storia straordinaria da riascoltare, pagine scritte che diventano emozioni da condividere con la voce di un unico narratore che riesce a far echeggiare una musica che non può essere suonata. Ancora una volta si compie la magia, la letteratura diventa teatro con la sola forza di un attore che restituisce carne e sangue alle parole di carta. «Novecento» è una sinfonia di parole, una storia che sembra riecheggiare leggende d’altri tempi.

Si diceva che il Virginian fosse un piroscafo, che negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, e che nelle sue stanze si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, una musica che non esiste da nessuna altra parte che non sia l’Oceano.

Il suo nome è Novecento, il suo mondo una nave dalla quale non sa scendere. Perché oltre quella nave c’è la vita. Quella vera. E la musica, quella che «suona perché l’oceano è grande e fa paura» è invece l’unica vita che sa immaginare. È una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. La sola vita che può vivere. Venerdì 26 Ciccio Merolla, percussionista tra i più accreditati nel panorama italiano, presenta il nuovo progetto Naples Future Music. Accompagnato da due eccellenze del panorama musicale Pietro Condorelli alla chitarra e Davide Afzal al basso, Merolla rende omaggio a grandi artisti del panorama internazionale e a esponenti della migliore tradizione del sound napoletano, da Ryūichi Sakamoto a Pino Daniele, Rino Zurzolo, Gianluigi di Franco. Un trio che sfugge alle facili etichette: c’è chi lo definisce funky, chi lo preferisce hip hop, chi lo definisce jazz o world music. Ritorna Sui sentieri degli dei Sue Song. Con le sue acrobazie pianistiche, sabato 27 al Belvedere Parco Corona, la pianista statunitense di origine coreana sorprenderà il pubblico in una serata di musica e poesia, One Love, «concepita» esclusivamente per il festival e che vedrà la partecipazione straordinaria di Sergio Assisi.

«Con Sergio uniremo musica e poesia», racconta Sue Song, «La poesia è musica con il linguaggio e la musica è poesia senza linguaggio e quando si incontrano creano l’equilibrio perfetto. Con il bellissimo impegno dell’ospedale Santobono celebreremo One Love, i medici, i bambini del mondo, la poesia, la musica, con tutto il nostro amore. L’amore è ciò di cui abbiamo bisogno in questo mondo». L’eccezionale pianista con studi a Parigi e Budapest e sempre alla ricerca del lato poetico dell’interpretazione, agli impegni da musicista ha sempre affiancato quelli in favore di organizzazioni no-profit. Attraverso la fondazione Amoris, di cui è co-fondatrice e presidente, sostiene gli studi alla musica di giovani allievi provenienti da famiglie disagiate. Anche il concerto di Agerola sarà un’occasione dalla duplice valenza: da una parte un appuntamento gratuito che permetterà a tutte le persone di poter fruire di un vero e proprio evento musicale, dall’altra una occasione per partecipare collettivamente a un’iniziativa benefica con una raccolta fondi a sostegno del progetto Upgrade Microscopio Operatorio, destinato alla sala operatoria di chirurgia plastica e delle ustioni del Santobono. Dichiara Marcello Zamparelli, responsabile dell’unità di chirurgia plastica e ustioni del Santobono e Vice Presidente della Sostenitori Ospedale Santobono: «Ringraziamo di cuore il Comune di Agerola, il Sindaco Tommaso Naclerio, per l’ospitalità dell’evento, Sergio Assisi per la sua straordinaria partecipazione e soprattutto Sue Song per aver messo a disposizione la sua incantevole arte e la sua rete di solidarietà internazionale, per aiutarci a sostenere «Upgrade Microscopio Operatorio».

Il progetto ci permetterà di seguire dentro e fuori la camera operatoria, grazie ad un sistema di videoregistrazione, delicatissimi interventi di chirurgia plastica, in particolare quelli rivolti ai piccoli pazienti affetti da malformazioni come la Labiopalatoschisi e a bambini gravemente ustionati che sottoponiamo a ricostruzione della cute o del derma. In entrambi i casi stiamo collaborando con equipe multidisciplinari all’estero, in particolare Londra e Zurigo, con i quali è fondamentale scambiare informazioni sugli interventi per individuare, attraverso esperienze condivise, il miglior approccio da seguire”.

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