Napoli, AstraDoc presenta “Cipria - Il film della vostra vita”

Si presenta venerdì 17 marzo al Cinema Astra di via Mezzocannone

Film "Cipria - il film della vostra vita"
Film "Cipria - il film della vostra vita"
Mercoledì 15 Marzo 2023, 12:42
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Il cinema Astra ospita Giovanni Piperno e Anna Villari per presentare, in anteprima in città, il loro documentario “Cipria - Il film della nostra vita”.

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Il documentario, mostrato in anteprima allo scorso Torino Film Festival, recupera storie “sospese” di donne di ottanta anni fa quando la guerra irrompe e interrompe la vita delle persone e del Paese.
L’appuntamento è per venerdì 17 marzo alle 20:30 al Cinema Astra di via Mezzocannone

Il film sarà introdotto dalla discussione moderata da Gina Annunziata, coordinatrice della Scuola di Cinema, Fotografia e Audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.Cipria” (Italia, 2021, 60'), prodotto da Luce Cinecittà, è ambientato nel 1941, quando l’Italia è in guerra ma il regime tende a rassicurare su una vittoria vicina.



La storia narra che c’è tempo ancora per innamorarsi dei divi del cinema, della radio, di Cinecittà.
La casa cosmetica di Giuseppe Visconti di Modrone, padre di Luchino, lancia un concorso associato a una cipria di nuova uscita invitando le italiane a inviare la storia della loro vita al giornale “L’Illustrazione del Popolo”. Le più belle saranno pubblicate e radiosceneggiate, la vincitrice addirittura trasformata in un film.

Ideatori del concorso sono Dino Villani, il massimo pubblicitario dell'epoca e l'inventore del concorso che dopo la guerra sarebbe diventato Miss Italia, e il futuro padre del Neorealismo, Cesare Zavattini. La giuria è di vaglia: con lo stesso Zavattini, Alba De Cespedes, Luchino Visconti, Vittorio De Sica. Il concorso è un successo, le storie arrivano a centinaia: la giuria proclama persino tre vincitrici, poi tutto si interrompe. La guerra si rivela tragica: tutto si polverizza come cipria al vento.

Rimangono le storie di quelle donne. Vive, attualissime e riemerse dalle pagine dei giornali. L’autrice le ha ritrovate, il regista le ha lette e selezionate. Così, ottanta anni dopo, il film tratto dalle loro vite è finalmente realizzato.

Con questo film emergono parole e sensibilità di ottanta anni fa che si rivelano vicine per voglia di emancipazione, libertà, senso di oppressione e rivendicazione delle loro protagoniste.

Sono storie ‘sospese’ da un grande evento storico come la guerra ma che ci fanno capire quanta strada è stata fatta e quanto ancora la società abbia da ascoltare e imparare dalla voce delle donne.

“Cipria è una storia di fantasmi: c’erano delle vite di donne che aspettavano da molti anni di essere trasformate in un film e con loro c’era Zavattini che le aveva raccolte e voleva raccontarle col cinema.

Le storie erano sulla pagina ma non c’erano immagini o suoni per audio visualizzarle. Bisognava riuscire a fare un film con il materiale di repertorio cercando di rimanere il più possibile fedeli alla sostanza di questi racconti, con uno stile che rispettasse quello che Zavattini aveva in mente (con i fantasmi non si scherza).”, cita il regista Giovanni Piperno.

Giovanni Piperno ha diretto numerosi documentari protagonisti di numerosi e importanti festival. Dal 2017 è direttore del Perugia Social Film Festival e dal 2020 insegna regia del documentario alla Scuola Gian Maria Volonté.

Anna Villari, museologa, storica dell’arte, è curatrice di progetti culturali ed espositivi ed è autrice e consulente di programmi e documentari

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