Fondazione premio Napoli: come diventare giudice della 68esima edizione

Fondazione premio Napoli: come diventare giudice della 68esima edizione
Giovedì 30 Giugno 2022, 12:47
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La fondazione Premio Napoli che promuove il premio letterario dedicato alla città di Napoli, ha pubblicato sul sito www.premionapoli.it, il nuovo regolamento per l’iscrizione dei lettori e dei comitati di lettura alla Giuria Popolare.  Chiunque voglia partecipare e diventare giudice lettore del premio Napoli 68esima edizione, potrà scegliere una delle tre sezioni in gara, narrativa, poesia o saggistica. Basteranno i dati anagrafici e un documento di riconoscimento e indicare la sezione scelta. Il giudice lettore avrà la possibilità di decidere se far parte o meno di un comitato. Il coordinatore di un comitato di giudici lettori dovrà seguire la stessa procedura, indicare il nome del comitato di lettura, a cui potranno accedere i singoli lettori.

Al termine della procedura di iscrizione, al lettore viene riconosciuta la carica di giudice lettore del premio Napoli/edizione 2022. Sarà la Fondazione a comunicare le terne finaliste delle tre sezioni in gara. Il ruolo del giudice lettore è da sempre fondamentale per il Premio Napoli, oltre a essere un grande onore per i lettori che possono dare in prima persona un contributo, comporta anche la responsabilità di leggere e votare le opere in gara. Nelle fasi finali della competizione potranno incontrare gli autori e promuovere iniziative culturali legate alla promozione della lettura. I giudici lettori potranno esprimere solo un voto a uno dei libri della sezione prescelta e l’intero iter di votazione avverrà come sempre attraverso la piattaforma dedicata della Fondazione Premio Napoli.

Lo scopo della fondazione è quello di incoraggiare la produzione culturale italiana nonché quello di favorire la lettura e il dibattito culturale e civile. Promuove la ricerca nel campo della letteratura e, in generale, delle scienze umane e sociali e si adopera per la promozione dell’immagine internazionale della città di Napoli e dell’intero territorio campano. Ogni anno i giudici lettori leggono i libri selezionati dalla Giuria tecnica, composta da esperti (scrittori, poeti, registi e autori teatrali e cinematografici, giornalisti, critici, saggisti, docenti universitari), votandoli in modo da determinare il libro dell’anno che sarà poi premiato in una giornata evento alla fine dell’anno.

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«La diffusione e la rivalutazione del patrimonio linguistico e culturale italiano sono tra i compiti essenziali del Premio Napoli: un laboratorio creativo di talenti letterari che favorisce la lettura e il dibattito culturale e civile in tutta Italia» spiega il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, presidente della fondazione. «La 68esima edizione della rassegna offre nuovamente l’opportunità di partecipare, in qualità di giudice, alla votazione delle opere in gara attraverso un percorso di lettura che parte dal basso e punta a coinvolgere l’intera cittadinanza.

La fondazione consolida, in tal senso, la sua funzione di condivisione a sostegno della dimensione internazionale della città di Napoli che passa anche attraverso la sua cultura e le sue narrazioni».

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