«Frontiere», torna a Napoli la rassegna Squilibri Incontri di lettura

«Frontiere», torna a Napoli la rassegna Squilibri Incontri di lettura
Lunedì 22 Ottobre 2018, 19:39
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La rassegna Squilibri Incontri di lettura, a Napoli, dal 24 al 27 ottobre 2018, è promossa dalle associazioni A Voce Alta, Soup, La Pagina che non c’era, Officine Gomitoli, in stretta collaborazione con la Biblioteca Nazionale, Laterzagorànapoli, gli istituti scolastici, gli istituti di cultura e le librerie, con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e il sostegno di alcuni sponsor privati.                 

«L’edizione di quest’anno dedicata al tema delle Frontiere si collega idealmente ad un progetto di Alessandro Leogrande, bravo giornalista d’inchiesta e scrittore morto prematuramente a soli 40 anni nel novembre scorso. Il progetto, realizzato nel corso di quest’anno dal Salone del Libro di Torino, Robinson/Repubblica, Radio3 e la casa editrice Laterza, ha provato a mettere in discussione il racconto ufficiale sull’immigrazione, che vede l’arrivo degli stranieri solo nei termini di emergenza e pericolo», racconta Marinella Pomarici, presidente di A Voce Alta. Da qui il tema della XII edizione di Squilibri e della Pagina che non c’era.

«Parlare di libri, leggere le Pagine più Amate, cercare la Pagina che non c’era, dove, se non in Biblioteca?» così esordisce Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca Nazionale. «Forse c'è ancora qualcuno che pensa che la Biblioteca sia un luogo esclusivo per soli eruditi, che comunque sono sempre i benvenuti. La Biblioteca è la memoria di una comunità, il luogo della conoscenza, il luogo dove si può ricostruire la storia delle radici identitarie. Il tema Frontiere scelto dalla rassegna Squilibri Incontri di lettura – che volentieri ospitiamo in questi spazi per il secondo anno - rimanda a tutta la complessità e alla conoscenza che solo un luogo ricco di memoria e storia antica, come la Biblioteca Nazionale, può offrire alla comprensione e alla declinazione di Frontiere.  E il compito di un bibliotecario è quello di mettere in contatto libro e lettore, biblioteca e comunità di riferimento. L'idea, dunque, di costruire insieme alle associazioni A Voce Alta, Soup, La pagina che non c’era, Officine Gomitoli, percorsi di lettura ed incontri, per mettere in relazione i ragazzi delle scuole secondarie e gli scrittori, ma anche giornalisti, attori, filosofi, rafforza il nostro compito di apertura alla società e alle tematiche di grande attualità. Ancora una volta antico e contemporaneo si incontrano in Biblioteca per intraprendere percorsi sempre inediti nella disseminazione della conoscenza e della lettura».
 
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