Giornata del Gioco, è viaggiare giocando il tema della XVI edizione

Giornata del Gioco, è viaggiare giocando il tema della XVI edizione
Lunedì 18 Gennaio 2021, 20:40
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Mancano poco più di 100 giorni alla Giornata del Gioco che si celebrerà dal 5 al 12 maggio 2021. Il tema scelto per la XVI edizione è viaggiare giocando con l'obiettivo di coniugare due tra le azioni che forse piacciono di più ai bambini: giocare e viaggiare.

L'idea è nata dalla consapevolezza che attraverso il gioco i bambini  imparano a conoscere nuovi territori, mentre viaggiando  esplorano il mondo, ma anche le proprie capacità, esprimendo così il bisogno di conoscere e di adattarsi, proprio come stanno facendo orami da un anno.  

Inoltre, in un momento in cui è necessario favorire processi di partecipazione e creatività, l'amministrazione di San Giorgio a Cremano, guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso il laboratorio regionale Città dei bambini e delle bambine, ha deciso anche quest'anno di affidare ai più piccoli la campagna di comunicazione del Giorno Del Gioco.

Dal 25 gennaio sarà possibile infatti inviare a gioco@cittabambini.it lo slogan della campagna con il tema scelto, il logo per manifesti o depliant esplicativi, uno spot radiofonico e uno spot televisivo.

Come ogni anno i lavori dei bambini saranno raccolti in una galleria virtuale sul sito www.cittabambini.it e potranno essere votati dai visitatori del portale, dal 1 al 14 marzo.

«La fotografia di questo periodo di incertezza e difficoltà ritrae bambini e adolescenti in difficoltà e meno fiduciosi nel futuro, secondo l'Ordine degli psicologi che sta collaborando con il ministero dell'Istruzione - spiega il sindaco Zinno - Come Città dei Bambini e delle Bambine abbiamo il dovere di risvegliare la loro creatività e la loro positività, coinvolgendoli in maniera sempre produttiva con progetti di partecipazione collaborando su tali obiettivi con il mondo scuola. Realizzeremo anche quest'anno il Giorno del Gioco - continua - e iniziamo già da adesso, il percorso, nella speranza che possiamo tornare ad abbracciarsi come abbiamo fatto finora e a poter organizzare una festa con felicità e calore umano, incarnando a pieno la filosofia dell'Unicef».

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