Giornata Internazionale della Guida Turistica, a Napoli 36 visite gratuite da non perdere

Giornata Internazionale della Guida Turistica, a Napoli 36 visite gratuite da non perdere
Venerdì 21 Febbraio 2020, 18:48
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Dedicata all’idea di un turismo sostenibile con 36 visite guidate gratuite, in 32 itinerari, distribuite tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, si festeggia in Campania l’edizione 2020 della Giornata Internazionale della Guida Turistica. Istituita il 21 febbraio 1990 dalla World Federation of Tourist Guide Associations, per valorizzare il ruolo della guida turistica come figura intellettuale mediatrice della cultura, della storia, delle bellezze del proprio territorio, in Italia viene promossa dalla ANGT, Associazione Nazionale delle guide Turistiche e, in Campania, da AGTC Associazione Guide Turistiche Campania.

Il ventaglio di visite gratuite (eventuali biglietti d’ingresso sono a carico dei partecipanti), offerto dalle guide turistiche abilitate in Campania, si propone un alto intento: valorizzare e far conoscere questo territorio. La gran parte dei tour si concentra a Napoli. Da Palazzo Zapata, in piazza Trieste e Trento, che accoglie il MUSAP, Museo Artistico Politecnico con le sue collezioni di inaspettata bellezza, al museo civico Gaetano Filangieri, voluto dall’illuminata visione del nipote del grande giurista che ispirò la dichiarazione d’indipendenza americana. Dal mistero e dalla suggestione della Sanità e del Cimitero delle Fontanelle, si passa ad un racconto della città vista dall’alto con i tour “Certosa di San Martino tra cielo, terra e mare” e quello “Castel Sant’Elmo, il tetto della città”.

Numerosi poi i walking tour, ispirati a un turismo sostenibile, attraverso le strade di Napoli, dal centro storico al centro monumentale. Si va da “Passiamm pè Tuledo” che, partendo da palazzo Ina, ripercorre la famosa strada napoletana a “Napoli è una canzone”, una passeggiata culturale nella musica partenopea e a “Il mare non bagna Napoli?”, racconto del rapporto tra la città e il mare attraverso i suoi luoghi d’arte. Completamente in “lingua” napoletana, “Vulite venì cu mico?” propone un percorso da piazza Carità a piazza San Gaetano. Inoltre, per i più piccoli è prevista la visita a tema “Da Castel dell’Ovo a Piazza Plebiscito: tour in maschera per bambini”. Non manca l’invito alla scoperta dell’Art Nouveau a Napoli ma anche dell’archeologia romana a Ponticelli, con la visita guidata “La villa rustica di Caius Olius Ampliatus alle pendici del Vesuvio”. Ancora di archeologia, si occupano prevalentemente le visite guidate nei Campi Flegrei con i percorsi “La Flotta perduta di Miseno”, “L’Anfiteatro, il Serapeo e la darsena di Pozzuoli”, o passeggiando nei “Luoghi del potere” tra le terme di Baia e la Casina Vanvitelliana. In questa edizione, dedicata a un turismo sostenibile, non può mancare una visita su due ruote con “Passeggiando in bicicletta tra i Campi Flegrei”.

Di sapore archeologico anche l’appuntamento nella villa di Poppea a Torre Annunziata e quello nella villa Arianna di Castellammare di Stabia. In provincia, poi, sono in programma il percorso nel complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile e quello nell’oasi di storia, arte e spiritualità del seicentesco Eremo di Santa Maria degli Angeli a Visciano. Le quattro visite alla Reggia di Caserta fanno luce su aspetti meno noti, tra natura e arte, del palazzo reale più grande del mondo: dagli “Argenti della Cappella Palatina” al percorso “Dalla Castelluccia alla fontana dei delfini”, alla “Camelia del giardino inglese”, a quello sulla “Fontana dei delfini”. Anche a Salerno e nel salernitano arriva la Giornata Internazionale della guida Turistica. Vengono raccontate la storia del Castello Arechi II che sovrasta Salerno, le meraviglie di Paestum con i suoi templi, la dimensione filosofica di Velia, da poco accorpata al parco archeologico di Paestum, tra Parmenide e Zenone. Viene dedicata al mare come luogo di unione e scambio tra culture antiche, la visita guidata “Porti Sepolti” tra i reperti del Museo Archeologico di Pontecagnano Etruschi di frontiera. La giornata in Campania si associa ad una buona causa: una raccolta fondi per L'Associazione Obiettivo Cuore ABC O.N.L.U.S., creata da genitori di bambini affetti da patologie cardiologiche congenite che hanno condiviso l'ospedalizzazione nei Reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell'Ospedale Monaldi. I partecipanti alle visite guidate offerte dalle guide campane, potranno contribuire con una libera donazione, agli obiettivi dell’Associazione. Quest’anno la manifestazione sarà dedicata a Marcella Bagnasco, appassionata e attiva presidente dell’ANGT, scomparsa nel 2019.

Il programma completo degli eventi, e tutti i dettagli per partecipare, sono consultabili sul sito internet http://www.guideturistichecampane.it/giornata-internazionale-della-guida-turistica o su Instagram e la pagina di Facebook dedicate alla giornata.

La presentazione della Giornata Internazionale della Guida Turistica 2020, avvenuta presso il MUSAP, il 21 febbraio, è stata una occasione di scambio e confronto tra le guide e i direttori di alcuni siti campani, in un dialogo ritenuto essenziale per la valorizzazione del territorio. Presenti al tavolo Tiziana Maffei, direttrice della Reggia di Caserta, Luigina Tomay, direttore del museo archeologico di Pontecagnano, Filippo Russo, funzionario per la promozione e comunicazione del Parco archeologico Campi Flegrei, Adriano Gaito, direttore del MUSAP, Museo Artistico Politecnico- fondazione e Susy Martire, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Campania.
 
“La Reggia di Caserta aderisce alla Giornata internazionale della guida turistica – spiega la direttrice Tiziana Maffei - in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, fondamento del programma strategico della Direzione del Complesso vanvitelliano. Il ruolo di mediazione culturale svolto dalle guide turistiche, nell’ottica di una fruizione partecipata e consapevole dei luoghi della cultura, - continua - e il progetto di sostegno a favore del reparto di cardiologia infantile dell’ospedale Monaldi di Napoli trovano un nesso concreto e tangibile con l’obiettivo 3 “Salute e benessere” e con l’obiettivo 4 “Istruzione di qualità” dell’Agenda 2030. La Reggia di Caserta – conclude la direttrice - sta portando avanti un programma di azione per lo sviluppo sostenibile, per contribuire allo sviluppo territoriale, promuovere il benessere e proteggere l’ambiente”.

Ritiene opportuna la cooperazione con le guide turistiche anche Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei: “Siamo in costante dialogo con le guide turistiche che animano il territorio - dichiara Pagano - Un dialogo fatto soprattutto di occasioni di relazione per avviare percorsi di valorizzazione integrata, come è avvenuto in occasione del #ilparcodelleidee, un laboratorio di collaborazione che abbiamo avviato lo scorso autunno. Ci rapportiamo con le guide turistiche che riteniamo essere espressioni attive delle nostre strategie di valorizzazione, per cercare di agevolare le loro attività nell'ottica più ampia del partenariato pubblico privato su cui stiamo fondando la strategia del Parco del futuro. Vogliamo costruire e rafforzare momenti di incontro, condivisione e aggiornamento con le guide – conclude il direttore- al fine di strutturare un dialogo che rappresenti per il Parco un'imprescindibile risorsa per conoscere meglio i nostri attuali visitatori ed essere pronti a intercettare e coinvolgere nuovi pubblici."
 Soddisfatta della collaborazione per la Giornata Internazionale della Guida Turistica con l'Associazione Guide Turistiche della Campania, anche Luigina Tomay, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano "Etruschi di frontiera. “A Pontecagnano si sta lavorando, oltre che alla promozione del Museo e delle ultime acquisizioni quali l'ormai famosa tomba dipinta della donna con ombrellino, - sottolinea la Tomay - alla realizzazione di diversi progetti con gli stakeholders del territorio.  Obiettivo principale è la valorizzazione del patrimonio e delle potenzialità archeologiche, culturali e turistiche non solo della città di Pontecagnano Faiano, ma dell'intera area dei Picentini. In questa direzione sono orientati sia il progetto "Musée éclaté - Museo senza limiti”, sia l'Ecomuseo dei Picentini, che intende mettere in rete le attrazioni culturali e paesaggistiche del territorio nell'ottica dello sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità. La suggestione delle collezioni ospitate nel Museo – conclude la direttrice - potrà essere apprezzata nella visita del 29 febbraio, per la quale le nostre Guide hanno scelto il titolo accattivante di "Porti sepolti" per evidenziare come l'insediamento etrusco di Pontecagnano sia stato interessato, soprattutto nel corso dell'VIII e del VII secolo a.C., dai circuiti marittimi che hanno attraversato il Mediterraneo”.

Nel confronto con le direzioni dei siti culturali campani per una crescita di un turismo che sia sostenibile, appare sempre più incisivo e qualificante il ruolo della professione delle guide turistiche.
“Due gli obiettivi della giornata della guida turistica di quest’anno – spiega Susy Martire, presidente dell’Associazione Guide Turistiche Campania - il primo è quello di evidenziare il qualificato ruolo di mediazione culturale che le guide turistiche abilitate svolgono grazie alle loro specifiche competenze. Il secondo riguarda l'interazione con il territorio, con le comunità e con gli attori impegnati nei processi di crescita turistica nell’intento di rendere concreto, e non solo spunto di riflessione, il progetto di un turismo sostenibile”.
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