Japan week fino al 3 ottobre, cinema e mostre al Mann

Japan week fino al 3 ottobre, cinema e mostre al Mann
Mercoledì 29 Settembre 2021, 16:38 - Ultimo agg. 17:27
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Japan week, da oggi al 3 ottobre 2021. E il Mann va oltre: propone una rassegna cinematografica e quattro mostre per raccontare la cultura nipponica. Si tratta della terza edizione della kermesse "L'Altro Giappone" arricchita da percorsi espositivi tra arte, film e fotografia e curata Barbara Waschimps. Il tema? "Resistere/Rinascere. Uomo e natura nella società giapponese contemporanea", ancora una volta uno sguardo attento è rivolto all'ambiente e al significato della memoria.

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Proiezioni e incontri sono in programma nell'auditorium. La partecipazione alla rassegna cinematografica è gratuita, previa prenotazione sul sito http://laltrogiappone.it/ (e, per iscriversi, è obbligatoria la registrazione). Da non perdere, giovedì 30 settembre alle 20, la prima assoluta italiana in sala di "Minamata" di Andrew Levitas, che ripercorre la storia del fotografo americano Eugene W. Smith, interpretato da Johnny Depp, inviato in Giappone ad indagare sull'avvelenamento delle acque per cui era imputato un colosso industriale del Paese. Poi c'è la visione di "Café Funiculì funiculà" (prima italiana in sala, venerdì 1° ottobre alle 17): il film, realizzato dalla regista giapponese Ayuko Tsukahara, descrive il rapporto tra chi vive il presente e chi non c'è più.

Due le proiezioni con il regista o gli attori: la prima mondiale di "Yomigaeru" di Alessandro Trapani (domani, 30 settembre alle 12), che ripercorre il viaggio del jazzista Giuseppe Bassi nel territorio della centrale nucleare di Fukushima, e "Koi" di Lorenzo Squarcia (venerdì 1° ottobre alle 15).

Chiude il talk  "The Total Package" (domenica 3 ottobre alle 17), un tributo al più grande pattinatore artistico di tutti i tempi e leggenda vivente dello sport, il giovane Yuzuru Hanyū, sopravvissuto allo tsunami.

Quanto alle mostre, nel Braccio Nuovo, ci sono "11 Stories on Distanced Relationships: Contemporary Art From Japan", realizzata con il sostegno della Japan Foundation, e l'esposizione fotografica di Gianni Giosuè, " Japan Tsunami / A Long Walk In Tōhoku” , dieci scatti in grande formato ed un video, che narrano il reportage dopo lo tsunami del 2011. E, nella sala dei Tirannicidi, "Statue di Buddha nella terra di Yamato" del fotografo Kōzō Ogawa: nell'esposizione, organizzata in rete con l'Istituto Giapponese di Cultura, quaranta immagini delle antiche statue di divinità buddhiste, provenienti dalla città di Nara, alcune patrimonio dell'umanità. Infine, in rete con il Museo Filangieri, vengono presentate armature e spade giapponesi e l'artista Minori Shimizu espone quadri realizzati in una tecnica mista su carta, unica nel suo genere, denominata “Kyo-origami”.

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«Siamo pronti, inoltre, a realizzare, tra il 2022 e 2023, importanti mostre sui manga in collaborazione con Comix e sui vulcanici, quelle civiltà accomunate dall'avere a ridosso le montagne di fuoco. D'altra parte un caso classico è rappresentato da Napoli dominata dal suo Vesuvio, città 'gemella' di Kagoshima con il Sakurajima», dice il direttore del Mann, Paolo Giulierini.

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