«Pare che il tema “guerra” sia svanito ultimamente da troppe riflessioni. Si parla di bollette, di crisi del gas. Certo, ci mancherebbe. Speriamo che chi di competenza risolva presto qualcosa in merito. Ma intanto? Intanto c’è la guerra, c’è l’Ucraina, ci sono gli ucraini».
Così Giovanni Nappi, direttore della biblioteca sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo di Napoli, annuncia l’incontro con Marco Gallipoli per parlare del suo libro “La parte più buia della notte” edito da Rizzoli.
Il libro
"La parte più buia della notte è una straordinaria testimonianza di quella notte, dell’inizio della guerra, dei bambini, delle donne, della gente che fugge o che muore. Ci racconta la fuga a piedi dall’Ucraina con i suoi bambini, ai quali dice: “È tutto un gioco”. Marco Gallipoli ha spiegato di aver deciso di partire per mettere in salvo i suoi bimbi, Aurora e Flavio, di 7 e 9 anni. La loro mamma è rimasta nella sua città di origine.
Il romanzo è un road movie su carta, girato con gli occhi carichi di apprensione, compassione e speranza da Marco Gallipoli, fotografo italiano che in Ucraina ha trovato una patria elettiva, grazie anche al rapporto con sua moglie Ustyna, che lo ha introdotto ai valori di una cultura ricca, stratificata, impregnata dal paradigma slavo, ma rivolta allo stesso tempo verso l'Europa.
L’appuntamento
Il reading letterario è previsto il prossimo 10 ottobre ore 10.00 nella biblioteca sociale Giacomo Leopardi di Casalnuovo, in via Roma 148 a Napoli.