Sabato 7 gennaio dalle ore 19.30, primo appuntamento dell’anno per NarteA, che inaugura un suggestivo itinerario sotterraneo nel cuore del centro antico di Napoli presso Lapis Museum, con la nuova visita teatralizzata Lapis – Racconti dal grembo di Napoli. Un percorso che attraversa i secoli, partendo dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e arrivando fino alla cripta e agli ambienti sotterranei, dove gli spettatori si troveranno a vivere un viaggio nel tempo alla ricerca della pietra fondativa dell’antica basilica.
La visita teatralizzata, realizzata in collaborazione con Lapis Museum, incrocia l’itinerario esplicativo della guida Matteo Borriello con le pièce teatrali scritte da Febo Quercia, interpretate da Mario Di Fonzo, Irene Grasso, Katia Tannoia. Al termine dell'evento è previsto un aperitivo con degustazione di vino Greco di Tufo Docg della linea Kapemort (Cantina Donnachiara). Fatta edificare sui resti del tempio di Diana nel 533 dal Vescovo Pomponio, la fondazione della basilica di Santa Maria Maggiore è legata ad un’antica leggenda popolare, secondo la quale il diavolo, sotto le spoglie di un maiale, infestava il centro antico.
Febo Quercia immagina un itinerario surreale che vede protagonista la materia tufacea, tipica delle costruzioni del centro storico partenopeo: il tufo, pietra leggera e porosa, assorbe vicende e umori, animi e storie della Napoli antica. I personaggi che si incontreranno lungo il percorso sono elementi che raccontano storie sepolte e raccolte dalla pietra antica: anime di una Napoli scomparsa e sommersa, che scorre sotterranea sotto i nostri piedi. Dalla magica sala della luna ai 140 scalini che conducono alla cava tufacea: NarteA propone un viaggio a ritroso nel tempo, che partirà dai resti del tempio di Diana per arrivare alla leggenda delle janare fino agli eventi della Seconda Guerra Mondiale e alla storia della Pietrasanta, pietra fondativa, sulla quale è eretta la basilica.