Nel Mercatino di Lello Marangio si ride moltissimo ma ci si emoziona anche. Marangio, umorista da sempre, autore di testi comici per il teatro, per il cabaret e la televisione è arrivato al suo terzo libro in 3 anni e leggendo il suo “Il Mercatino di Roccagioiosa” si capisce subito che la sua la vena umoristica non si è esaurita anzi. Marangio ha ambientato il tutto in un paese inventato, appunto Roccagioiosa ed ha messo in campo più di 50 personaggi con tante storie di ambulanti che dalle 6.30 del mattino di ogni giovedì affollano la piazza Federico Fellini per esporre le loro mercanzie e raccontare le loro storie di varia umanità. Storie che s’intrecciano, molto divertenti ma anche emozionanti e sullo sfondo il mercatino di un paese che esiste solo nel viaggio immaginato dall’autore. Passeggiando per il Mercatino di Roccagioiosa e buttando un occhio di qua e di là, senza fretta, scorgiamo Raffaele l’edicolante, Alfonso il venditore di palloncini, Salvatore il fruttivendolo, Ignazio l’arrotino, Gabriele e suo padre Armando salumieri ambulanti, Adelmo Santillo titolare dello stand “Scarpe, Tic e Tacchi”, Pasquale venditore di materassi, Ruggero il pensionato che regala libri ma vende il tempo per leggerli. E poi troviamo il bello di tutti i mercati che si rispettino: la folla. «Una moltitudine di persone che si incontra senza essersi cercata, che si saluta senza essersi mai presentati, gente che parla senza conoscersi, cammina insieme senza averlo mai fatto e poi semmai si incontra di nuovo il giovedì successivo senza essersi dato alcun appuntamento».
Il Mercatino di Roccagioiosa è un libro allegro, divertente, ricco di personaggi e di situazioni nei quali il lettore si riconosce.