Una saga familiare che è anche un affresco sociale ambientata nel Regno delle Due Sicilie. Dopo il terremoto di Messina i destini del figlio di un banchiere siciliano e di Lina, magnifico personaggio rappresentante e simbolo di una Napoli città-mondo, si intrecciano in una narrazione avvincente nel romanzo di Patrizia Milone, napoletana, docente di storia e filosofia e animatrice di un noto salotto letterario a Napoli. Il libro sarà presentato sabato 28 maggio 2022 (ore 10.30), a Napoli, nell’Archivio Riccardo Dalisi (Rua Catalana, 27). Con l’autrice interverranno: Maria Filippone, vicesindaco di Napoli; Rita Felerico, Cafè Philo: Annamaria Laville, Semi di Laboratorio.
Tra l’effervescenza della Belle Epoque, spenta dalla Grande Guerra, e gli Anni 30 la figura di Lina, la protagonista del romanzo, campeggia in una vicenda segnata da sogni e da affanni, da paure e lutti, patriottismo e tentativi di riscatto sociale.
È il ritratto di una borghesia meridionale tra speranze e disillusioni, dove i personaggi sono tutti alla ricerca di qualcosa che realizzi il loro desiderio di felicità, attraverso la disperata difesa del loro “posto al sole” e nella titanica sfida di cambiare il loro destino.
Per oltre quarant’anni docente della scuola pubblica superiore, Patrizia Milone non è nuova alle esperienze letterarie, contesti di narrativa per ragazzi come “Una lettera rivoluzionaria” e “Le ragioni di Carla” editi da Loffredo e poi romanzi come “Un’eredità scomoda”, Kairos Editore.
Dall’esperienza del suo salotto letterario dove a Napoli si alternano scrittori italiani, Patrizia Milone ha tratto il volume “Il convitato di pietra. 24 scrittori si interrogano sulla letteratura”, Guida Editori 2021.
Diretta streaming sulla piattaforma zoom, per iscriversi: ritafelerico2@gmail.com.