Linda Kunik espone per «Mangiafoglia in Arte»

Linda Kunik espone per «Mangiafoglia in Arte»
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 23 Maggio 2019, 16:38
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Per il ciclo di incontri Mangiafoglia in Arte, domani venerdì 24 maggio (inaugurazione ore 18, via Carducci 32), la rassegna a cura di Paola de Ciuceis negli spazi di Mangiafoglia prosegue con l’artista americana Linda Kunik protagonista con “Disconnect”.
In esposizione, 11 opere fotografiche di vario formato su pannello con interventi pittorici ad acrilico su carta acquerello nelle quali Kunik invita ad una riflessione sulla scissione negli individui tra quello che i loro animi sentono e quello che mostrano.​

«Fotografia e pittura insieme per un lavoro che prende spunto dall’osservazione di giardini e paesaggi ambientali per approdare ad un’analisi dello scollamento degli animi umani, ovvero della profonda separazione tra quello che le persone sono realmente e quello che mostrano di essere. Fotografare pareti e oggetti naturali da tutto il mondo è stata l'ispirazione per questo lavoro: dalle mura della prigione di San Severino a Cuba alle pareti che sorreggono le gigantesche statue dell'Isola di Pasqua alle mura di una città medievale italiana. Affascinata dalle composizioni astratte che ha visto da vicino, l’artista ne ha fatto lo sfondo per una metafora del personaggio che ciascuno individuo presenta al mondo esterno: il muro che mostra agli altri. Ritagliare parte della fotografia e dipingere quella sezione ha iniziato a rappresentare la disconnessione tra la persona che presentiamo e i sé multipli che siamo sotto. A prima vista, si vede un'immagine completamente perfetta. A un esame più attento, la differenza è evidente. La nostra lotta è trovare i modi per integrarli». (Paola de Ciuceis e Linda Kunik).

Linda Kunik. Nativa di Chicago dove si è formata conseguendo una laurea all'università dell'Illinois e un MS della Chicago DePaul University, nel 1978 si è trasferita a Beverly Hills, in California, dove attualmente risiede. Dopo un inizio come acquarellista e paesaggista, volendo lavorare in modo più concettuale, torna a scuola e consegue un BFA presso l'Otis College of Art and Design di Los Angeles. Nel tempo, ha partecipato a più di 70 mostre, tra cui numerose mostre personali in gallerie nella sua città e in tutta la California, in Europa e in Perù. Inoltre, è ha fatto residenze di pittura a Canisy (Francia), a Assisi e Civitella (Italia). Il suo lavoro è stato esposito in Photo LA (2011 e 2012), Art Basel Miami (2017) ed in gallerie e musei a New York.
 
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