«Armando De Stefano. Nulla dies sine linea»: al Madre due mesi in ricordo del maestro

«Armando De Stefano. Nulla dies sine linea»: al Madre due mesi in ricordo del maestro
Lunedì 6 Giugno 2022, 13:31
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Due mesi di appuntamenti nel ricordo di Armando De Stefano: in occasione della mostra presentata al museo Madre Nulla dies sine linea, a cura di Olga Scotto di Vettimo, saranno organizzate visite, incontri ed eventi speciali per ricostruire le tante testimonianze pubbliche che il Maestro ha lasciato in città. Il calendario prenderà il via martedì 7 giugno, alle ore 11.30, con la presentazione del catalogo della mostra, edito da artem, presso l’Aula Magna dell’Accademia di belle arti di Napoli; l’incontro, a cui sarà possibile accedere fino ad esaurimento posti con ingresso libero, sarà seguito da una visita all’opera di De Stefano presente in collezione. Sabato 11 giugno, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, il Museo a Real Bosco di Capodimonte, con la collaborazione di amici di Capodimonte ets, proporrà al pubblico il laboratorio di disegno «Sulle tracce di Armando De Stefano-Dal colore al segno», a cura di Andrea Bolognino.

Il laboratorio, rivolto ad adulti e ragazzi a partire dai 14 anni, sarà incentrato sulla lezione del maestro napoletano e, in particolar modo, sulla sua produzione di matrice informale, della quale il Museo di Capodimonte possiede due esempi notevolissimi. Durante il workshop i partecipanti si avvicineranno al lavoro dell’artista attraverso la tecnica del disegno, elemento fondante della pratica di De Stefano. Con esercizi volti a destrutturare i fondamenti del 'disegno dal vero', sarà sperimentata una pratica immersiva e spontanea per comporre l’immagine tramite un metodo “a levare”, un approccio quasi scultoreo, che utilizza l'azione del rimuovere come produttrice di segni e figure. Sabato 18 giugno, alle ore 10 e alle ore 11.00, presso il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, nella Sala Spontini, si terrà il concerto «Sognando Bill Evans», con i maestri Francesco D’Errico e Giulio Martino, assieme agli studenti del dipartimento jazz del conservatorio; in questa occasione sarà inoltre possibile visitare le opere di De Stefano ospitate presso lo storico istituto, rendendo omaggio alla sua passione per il disegno e a quella per la musica, in particolare quella jazz. 

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