Torna in libreria lo scrittore e drammaturgo Manlio Santanelli con una raccolta di racconti tra il grottesco e il surreale dal titolo “Variazioni senza tema”, edito da Caracò.
Dieci racconti che compongono un’antologia dedicata alla luna e ai lunatici. Il romanzo sarà presentato venerdì 18 novembre alle 18 a Napoli al Teatro San Ferdinando, modera la giornalista e autrice Katia Ippaso, letture di Antonella Morea, Stefano Jotti e Fabio Cocifoglia.
La prefazione è stata scritta da Maria Teresa Chialant, i racconti sono stati illustrati da Carmine Luino e le opere d’arte saranno in mostra al Teatro San Ferdinando fino al 6 gennaio. L’ironia e il gusto a giocare con la lingua divertono chi legge e nel contempo propongono riflessioni profonde sulle bizzarrie e le insensatezze dei comportamenti umani.
«Sono storie che raccontano una doppia realtà laddove i protagonisti nascondono o travestono aspetti della loro vita e del loro passato ricorrendo a storie fantastiche, che impediscono al lettore di riconoscere il confine tra realtà e fantasia» spiega Santanelli.
Ogni trama si trasforma in un viaggio di cui è certa la partenza ma non l’arrivo, che è sempre governata dall’imprevedibile, con uno stile personalissimo che coniuga scrittura teatrale e pura narrazione. «Già il titolo Variazioni senza tema indica la propensione dell’autore al gioco linguistico, non fine a sè stesso ma come una sfida a frasi fatte e a espressioni idiomatiche consolidate, proponendone di nuove, nelle quali la seconda metà dell’enunciato contraddice quanto ci si aspetta dalla prima, così sfatando luoghi comuni e producendo un effetto di straniamento» spiega Chialant nella prefazione.