Mav di Ercolano, continua il successo dei tour virtuali

Mav di Ercolano, continua il successo dei tour virtuali
Mercoledì 24 Marzo 2021, 18:58
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Continua con successo per la grande partecipazione, seppur virtuale, la nuova stagione del MAV, il Museo Archeologico Virtuale della Città di Ercolano, seguendo un cammino promozionale che, dopo l’ennesima chiusura dei musei a causa della pandemia, intende dare una risposta reale alla gran voglia di cultura di tutti,  grazie ai suoi Vitual Tour nell’archeologia, che consentono una completa fruizione dell’offerta museale, godendo appieno della magia tecnologica della nuova versione MAV 5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano. Un’esperienza immersiva che, validata scientificamente, mostrerà a tutti la grande bellezza delle città e delle dimore romane alle pendici del Vesuvio e non solo, prima della devastante e tragica eruzione del 79 d.C., in un viaggio, senza tempo, nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.

Da sempre il Vesuvio, specchiandosi nell’incomparabile bellezza del Golfo di Napoli, affascina il mondo. Adagiato sulle sponde del mar Tirreno, il Vulcano ha segnato in modo indelebile la storia del territorio campano, rendendolo fertile e rigoglioso, e devastandolo con la forza esplosiva delle sue eruzioni, quasi fosse una divinità antica capace di dare il benessere e la distruzione. E non a caso l’etimo del nome Vesuvio potrebbe essere derivato dal greco Hyésou Hyiòs – il figlio di colui che fa piovere – da cui il nome latino Vesuvius.

Ma chi era il figlio di colui che fa piovere?

Zeus (Giove per i romani) era il dio della pioggia e suo figlio, avuto dalla regina di Tebe Alcmena, era l’eroe e semidio Ercole. Di qui la venerazione e la celebrazione del suo mito tra la popolazione romana di tutte le cittadine vesuviane: da Ercolano (l’antica Herculaneum), che ne prende anche il nome, a Pompei, Oplontis e Stabiae. Infatti erano frequenti dappertutto le rappresentazioni legate al mito dell’eroe greco, di colui che, simbolo della forza, ha segnato la storia non solo romana nel racconto celebrativo delle sue gesta, dalla nascita alle fatiche, fino all’apoteosi tra gli dei dell’Olimpo.

La narrazione dell’archeologia del territorio vesuviano e del Golfo di Napoli in epoca romana è uno scrigno di nuovi tesori della memoria da scoprire e da apprendere come testimonia il grande successo dei tour scolastici virtuali che, avendo raggiunto ormai diverse migliaia di adesioni da tutta Italia, hanno reso necessaria, da parte del MAV, la creazione di una Teacher Card per gli insegnanti per la fruizione gratuita del museo sia virtuale che in presenza (speriamo presto), e  che li informi, tramite mail, su tutte le novità messe in campo dal museo per pianificare le visite via DAD, venendo incontro alle necessità delle scolaresche prima della prenotazione del Tour virtuale.

E’ possibile prenotare, tutti i giorni della settimana, i Vitual Tour interattivi del percorso museale: un vero e proprio viaggio nella memoria, della durata di circa 60 o 90 minuti, su piattaforma ZOOM, con una guida che, interagendo con i visitatori, li condurrà per mano alla scoperta del passato, nel luogo dove, attraverso la tecnologia e luce si ripercorre il cammino della memoria, dando forma all'invisibile, al negato, a ciò che non può più essere visto e a ciò che non è ancora visibile.

I visitatori digitali conosceranno così l’organizzazione e la vita quotidiana degli antichi romani del Vesuviano e di tutto il golfo di Napoli attraverso la visione delle ricostruzioni dei luoghi in cui si svolgevano le attività del cittadino ercolanese o pompeiano e non solo, lungo l’arco di una giornata, con la possibilità di porre domande e chiedere approfondimenti, seguendo la voce narrante e interagendo con un operatore che supporterà la visita in ogni momento.

Due gli appuntamenti virtuali programmati per il prossimo week end:

Sabato 27 marzo alle ore 18.00: ERUZIONI VESUVIANE – un viaggio virtuale a Pompei ed Ercolano

Domenica 28 marzo alle ore 18.00: LUSSO E VILLE NEL GOLFO DI NAPOLI – un viaggio virtuale a Baia, Capri, Stabia, Boscoreale e Oplontis.

ERUZIONI VESUVIANE – Un viaggio virtuale a Pompei e a Ercolano

La prima parte del viaggio si svolgerà tra i luoghi pubblici delle città: quei luoghi presenti in ogni antica città romana.

Vedremo il Teatro di Ercolano, dove gli abitanti della città accorrevano per assistere alle rappresentazioni, le Terme, luogo di socialità molto frequentato, il Foro di Pompei, il cuore della vita quotidiana della città, dedicato alle attività amministrative e commerciali, la palestra della Schola Armaturarum, crollata nel 2012 a Pompei.

La seconda parte è dedicata alle Domus pompeiane, visitandone alcuni esempi tra i più significativi (Casa del Poeta tragico, Casa del Citarista, Casa del Labirinto, Casa del Fauno): la ricostruzione dei luoghi privati consentirà di conoscere come erano organizzate le case degli antichi pompeiani, i loro ambienti e le differenti funzioni a cui erano destinati.

La terza parte sarà un viaggio nella pittura pompeiana e ercolanese. Ogni affresco e mosaico sarà raccontato appieno nella sua bellezza e nel suo significato, evidenziandone i particolari e le specificità.

La quarta parte del viaggio sarà dedicata alla Villa dei Papiri, una delle più grandi e sontuose residenze romane, riportate alla luce dagli scavi di epoca borbonica, tra il 1750 ed il 1764. La sua ricostruzione virtuale è un grande attrattore del MAV, in quanto la Villa si estende sotto l’attuale centro abitato di Ercolano, a circa trenta metri di profondità, e arriva fino al mare. E il suo scavo, oltre alla straordinaria raccolta di opere d’arte, ha restituito una ingente biblioteca di papiri con testi greci e latini.

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