Al Mav di Ercolano si illumina e in-canta la «Sirena Digitale»: il prototipo olografico di un’artista interattiva

La leggenda incontra il mito dove la tecnologia virtuale unisce la storia del passato con il futuro

Presentato al Mav di Ercolano il progetto «Sirena Digitale»
Presentato al Mav di Ercolano il progetto «Sirena Digitale»
Lunedì 14 Novembre 2022, 20:32
2 Minuti di Lettura

L’installazione olografica del progetto di ricerca Sirena Digitale entra nel mondo del Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, nell’antica Herculaneum - fondata secondo la leggenda dall’eroe semidivino Ercole -, fra le meraviglie dell’archeologia e le suggestioni del mare e della natura, all’ombra del Vesuvio. Al Museo Archeologico Virtuale approda l’ologramma della Sirena Parthenope. La leggenda incontra il mito dove la tecnologia virtuale unisce la storia del passato con il futuro, l’archeologia e la musica, il patrimonio culturale tangibile e intangibile. Sarà possibile interagire con l’ologramma della Sirena Parthenope ed ascoltare il canto della Napoli antica navigando attraverso le tecnologie virtuali ed immersive del MAV, per scoprire il mondo antico con gli occhi del futuro, tra Musica e Mito, Storia e Archeologia, dai reperti della cultura materiale alla realtà virtuale. Dopo il periodo di permanenza e di presentazione in anteprima dell’installazione presso il Mann e il Castel dell’Ovo, Sirena Digitale approda a Ercolano, in intesa con Luigi Vicinanza e Ciro Cacciola, rispettivamente Presidente e Direttore del MAV, grazie alla collaborazione con il Sindaco Ciro Buonajuto del Comune di Ercolano, con il Sindaco Metropolitano di Napoli Gaetano Manfredi e con l’Assessore alla Ricerca, all’Innovazione e alle Startup della Regione Campania, Valeria Fascione.

Sirena Digitale è il prototipo olografico di un’artista interattiva che interpreta il repertorio della canzone classica napoletana in versioni multilingue. L’esperienza è accessibile a tutti anche scaricando l’App Sirena Digitale per smartphone e tablet. Si tratta di un progetto di ricerca, coordinato da Lello Savonardo e Luigi Gallo, realizzato in collaborazione con la ricercatrice e artista Francesca Fariello, che valorizza il patrimonio artistico e culturale attraverso le tecnologie digitali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA