A Palazzo Fondi, Sala Circolare (inaugurazione il 14 novembre alle ore 18 – Corte) dal 14 novembre al 15 dicembre dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 19, invece, saranno in mostra le immagini di Alain Licari (Your Wall. Our Lives) che documentano la vita intorno al muro tra Stati Uniti e Messico. La novità dell’edizione 2019 a Napoli è LETTURE, il ciclo di incontri con autori di libri fotografici e narranti accompagnati da proiezioni. Quattro le date definite tra il 14 novembre e il 24 gennaio 2020, due gli enti che ospiteranno le presentazioni: Palazzo Fondi (giovedì 14 novembre alle ore 17,30, in contemporanea all’inaugurazione della 2 mostra, & giovedì 21 novembre alle ore 17,30) e Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (mercoledì 27 novembre alle ore 16,30 & venerdì 24 gennaio 2020 alle ore 16,30). Il calendario di LETTURE (nella scheda informativa elenco e nomi), seguirà, certo, il tema del passaggio e della relazione delle persone con il territorio, e dunque della produzione fotografica come espressione di sé nel mondo e con il mondo, ma proverà a spingersi, con i libri narranti, verso riflessioni quali la cultura e la ricchezza degli archivi come punto, e spunto di avvio, per la creazione sia scritta che per immagini.
Gli appuntamenti a Palazzo Fondi, nella Corte – Barrio Botanico, vedranno alternarsi il 14 novembre alle ore 17,30 la fotografa Cristina Ferraiuolo che parla del suo Butterfly con la scrittrice Valeria Parrella, mentre il 21 novembre alle ore 17,30 il fotografo Giorgio Negro racconterà del suo Pathos accompagnato dal giornalista Marco Molino. Gli incontri all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nella Sala Mattia Preti, si terranno il 27 novembre alle ore 16,30 con la fotografa Barbara Iodice che narrerà il lavoro Case di Napoli con Antonella Violano dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Francesca Vitelli, presidente di EnterprisinGirls e la filosofa Rita Felerico, e il 24 gennaio alle ore 16,30 con la scrittrice Anna Marchitelli che parlerà del suo Tredici Canti in compagnia della fotografa Lucia Patalano e del giornalista Francesco Bellofatto. "Mediterraneo: fotografie tra terre e mare”, realizzata al Castel dell’Ovo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e al Palazzo Fondi in collaborazione con ninetynine è, insieme al “Laboratorio di Fotografia per Stranieri” e il “Laboratorio di Fotografia per Donne”, una delle azioni messe in campo da "Lo Cunto" associazione di promozione sociale.
L’iniziativa, per l’edizione 2019, ha ricevuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Regione Campania, dell’Unimed-Unione delle Università del Mediterraneo, dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Partner culturali dell’evento sono l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, EnterprisinGirls. Questo territorio di mediazione quale è ed è sempre stato il Mediterraneo, ci è vicino e ci guarda, non ci è indifferente, “ci riguarda”. Questo mare affollato di passato e di presente, sottolinea quanto il fattore umano, la persona e la sua socialità, precede qualsiasi altra considerazione. Il Mediterraneo ci racconta ciò che negli ultimi anni è ed è diventata l’evoluzione culturale ed emotiva umana: è ora il mare del futuro.