Nata a Cortona, Guerriera Guerrieri si trasferì a Napoli dove compì gli studi universitari. Nel 1928 scelse di entrare come volontaria presso la Biblioteca Nazionale, che dal 1927 era stata trasferita su iniziativa di Benedetto Croce a palazzo reale.
Una mostra oggi racchiude documenti tratti dai fascicoli personali conservati nell’archivio storico, articoli di quotidiani, foto d’epoca, pubblicazioni a stampa che illustrano l’importante contributo da lei fornito all’Istituto e alla città di Napoli.
L’esposizione ricostruisce i giorni terribili della guerra ed i continui bombardamenti che colpivano palazzo reale. Le immagini ci testimoniano la forza di volontà e la lungimiranza della Guerrieri, direttrice della biblioteca dal 1942, nell’affrontare i disastri della guerra. Dai documenti emerge la bibliotecaria appassionata che riuscì sempre a garantire anche la fruizione al pubblico di cataloghi e volumi a stampa sia prima che dopo l’arrivo delle forze alleate. La mostra documenta anche la vita della biblioteca dopo la fine della guerra: i lavori di ricostruzione degli ambienti danneggiati, la nuova sistemazione delle sale aperte al pubblico, degli uffici e dei depositi librari.
Nel 1957 la Guerrieri inaugurò gli ambienti ripristinati del primo e del secondo piano, che conservano ancora oggi, in gran parte, la disposizione da lei adottata.
La visita alla mostra, con ingresso gratuito, rientra nel percorso di visita alla biblioteca (salone di lettura e sale affrescate, sale e collezioni storiche del secondo piano) nei giorni da lunedì e venerdì dalle ore 12 alle13 e dalle 16 alle 16,30