Napoli, al complesso museale delle Anime del Purgatorio ad Arco la rassegna «Comizi di donne» dedicata a Pasolini

Napoli, al complesso museale delle Anime del Purgatorio ad Arco la rassegna «Comizi di donne» dedicata a Pasolini
Lunedì 27 Dicembre 2021, 18:36
5 Minuti di Lettura

Il 2021, annus horribilis per l’aggravarsi della condizione femminile nel mondo, si chiude a Napoli con l'inaugurazione di un progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini e curato da Maria Teresa Annarumma per il Complesso museale delle Anime del Purgatorio ad Arco, la cosiddetta chiesa delle “anime pezzentelle”, che conferma così il suo impegno culturale in città, iniziato già nel 2012.

Nel monumento seicentesco, in cui le donne da secoli sono solite prendersi cura delle anime del Purgatorio, mercoledì 29 e giovedì 30 dicembre 2021 sono proprio le donne a diventare protagoniste di una narrazione ispirata al reale, nel segno della lezione pasoliniana: un programma di attività, «Comizi di Donne», pensato in vista delle celebrazioni del centenario della nascita di Pasolini che ricorre il 5 marzo 2022, ma che, attraverso i vari linguaggi del contemporaneo, proseguirà ben oltre tale data per sottolineare la presenza delle donne nella società, partendo proprio dalla visione della storia dell’autore friulano.

Video

Con «Comizi di Donne» le donne diventeranno autrici e protagoniste di una narrazione del reale, come fa Pasolini con le comparse-testimoni dei suoi film.

Una narrazione che va dalle donne della Repubblica Napoletana ai movimenti femministi napoletani fino a creare una conversazione con le donne ed il loro vivere quotidiano, fatto spesso di limiti sociali, economici e culturali.

«Il progetto - spiega la curatrice Maria Teresa Annarumma - si ispira proprio all’attenzione di Pasolini verso quella parte della società ritenuta marginale dalla narrazione ufficiale, semplici comparse-testimoni che invece l'intellettuale friuliano metteva in primo piano considerandole le vere artefici ed essenza stessa della storia. Questo presupposto mi ha spinto verso un parallelismo con l’attuale condizione delle donne che vedono ancora troppo spesso la loro voce negata o ignorata, nonostante tanti aspetti della vita sociale si reggano proprio sul loro impegno e lavoro gratuiti».

«Comizi di donne»inaugura mercoledì 29 dicembre, alle 19, presso il Complesso museale delle anime del Purgatorio con la presentazione del programma di eventi (dicembre 2021 - giugno 2022) e la proiezione de «Il Vangelo Secondo Matteo» di Pier Paolo Pasolini (1964). 

Giovedì 30 dicembre, alle 19, si prosegue con il concerto «Passato, Presente, Futuro» eseguito dall’Oeoas (orchestra elettroacustica Officina Arti Sonore) e con l’inaugurazione di «I Testimoni e la Storia», videoinstallazione documentativa ispirata a «Il Vangelo Secondo Matteo», a cura di Maria Teresa Annarumma, con la colonna sonora di Marco Messina dei 99 Posse

Si partirà dal «Vangelo Secondo Matteo» per abituare il nostro sguardo a questa visione della storia, approfondita in febbraio dalla conversazione della prof.ssa Maria Pia Pagani dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,  per poi arrivare ad aprile, ad un lavoro che rappresenterà la chiave di volta dalla lettura pasoliniana verso la realtà delle donne: la sound installation di Marco Messina, la cui esperienza artistica radicale (dai 99 Posse alla sua ricerca recente) e l’attivismo quotidiano, incarna sia l’impegno passionale di Pasolini sia la forza che le donne hanno nel sostenere il personale-collettivo quotidiano. 

LEGGI ANCHE L'attualità di Giorgio Gaber, ​al Suor Orsola una giornata di studi

Francesca Amirante, curatore del Complesso Museale Purgatorio ad Arco, saluta entusiasta l’avvio del progetto: «Riprende finalmente una programmazione che nasce dalla riflessione sul ruolo che questo luogo ha sempre avuto, rivolgendo l'attenzione a coloro che storicamente hanno abitato l'anima e il cuore di questa chiesa: le donne». 

«Comizi di Donne», il cui titolo parafrasa quello del documentario «Comizi d’amore», realizzato dal grande scrittore e regista nel 1965, nasce dalla collaborazione dell’Opera Pia Purgatorio ad Arco con due grandi istituzioni, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Conservatorio San Pietro a Majella, con l'obiettivo di dar vita a un vero e proprio triangolo culturale nel centro storico di Napoli. Al progetto partecipano inoltre le associazioni onlus «Amici di Carlo Fulvio Velardi»e «Madrigale per Lucia» da sempre attente al sociale.  

Il presidente dell’Opera Pia, Giuseppe D'Acunto, ha sottolineato come «l'Opera Purgatorio ad Arco, impegnata in attività filantropiche e culturali e proprietaria del Complesso museale, considera importante far ripartire le attività culturali con una programmazione che vede anche la collaborazione del vicino Conservatorio di San Pietro a Majella e che trova spazio in chiesa, nel piccolo Museo e nel grande ipogeo: luoghi che conservano la loro funzione, ma che da quando sono nati hanno sempre accolto la musica».

L’incarnazione contemporanea della lezione pasoliniana, che dava voce a chi era posto ai margini della società ed a cui erano negati i diritti fondamentali, si realizzerà quindi a giugno con il video «Comizi di Donne», frutto della collaborazione con la componente femminile dell’Associazione «Amici di Carlo Fulvio Velardi»onlus, letta attraverso l’esperienza di Lucia Mastrodomenico ed il femminismo storico dell’Associazione «Un Madrigale per Lucia»onlus.

I concerti di musica elettronica sono a cura del professor Elio Martusciello, docente di Composizione Musicale Elettroacustica del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, con la collaborazione del docente di Elettroacustica, professor Alberto Gaetti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA