Napoli, festa grande al Vomero: tra libri e giochi riapre «Iocisto»

In un momento in cui la vitalità delle librerie napoletane sembrava a rischio, qualcuno pensò invece di aprirne una. Ma questo non è tutto, perché il progetto nacque da un gruppo di cittadini che, lanciata una provocazione su Facebook, riuscirono a innescare un movimento di incontri, confronti, proposte; che diede vita appunto alla prima libreria ad azionariato popolare. Iocisto, questo il nome, aprì (a via Cimarosa 20) il 21 luglio del 2014, con una festa in piazza, che vide partecipare circa tremila persone. Da allora sono passati oltre a tanti scrittori, iniziative, libri venduti e discussi quasi cinque anni, e adesso la libreria si presenta con un nuovo volto: sabato, infatti, ci sarà un'altra festa, per celebrare la riapertura dopo i lavori di ristrutturazione dei locali.
 
Festa che durerà tutto il giorno, dalle 11 alle 20, e della quale è giusto dare il programma, così che magari si possa scegliere a che ora si preferisce passare. E allora: si apre alle 10, e si cominceranno le attività alle 11.30 parlando della città, con la conversazione Napoli è un sostantivo plurale che vedrà impegnati Maurizio de Giovanni, Paolo Macry e Pietro Treccagnoli (a cura di Federica Flocco). Non mancherà un brindisi, che si farà alle 13 con l'aperitivo dell'associazione A ruota libera. Si riprende alle 16, con Facciamoci una risata!: l'incontro, che andrà avanti sono alle 17.30, prevede la presentazione del libro Rido dunque sono di Rodolfo Matto, con Pietro Scurti e Giovanna Marrone; a seguire, lo Yoga della risata. Alle 18, tocca alla Festa capovolta, con la presentazione del libro di Titti Marrone La donna capovolta; le letture saranno di Marcella Vitiello e Laura Pagliara. Ci si avvicinerà poi a conclusione: dalle 20 alle 22, con Il peso della cultura, saranno assegnati i dieci chili di libri Old is Gold messi in palio per la giornata. Si chiuderà con un nuovo brindisi. Ma, se era giusto dare conto del programma, lo è altrettanto ricordare che oggi Iocisto conta più di duemila soci; e si propone come solido riferimento culturale, luogo di promozione del libro in tutte le sue forme, valorizzando della città l'orgoglio e l'identità, la capacità di accogliere, l'impegno civile e associazionistico, l'eccellenza e la qualità. È davvero impossibile nominare i tantissimi che sono stati ospiti o si sono fatti soci della libreria, ma proviamo a dare comunque qualche nome: Erri De Luca, Aldo Masullo, Giobbe Covatta, Renzo Arbore e Jeffrey Deaver, Sara Bilotti, Gianrico Carofiglio, Nando Dalla Chiesa, Antonella Ossorio, Nino Di Matteo.