Premio Scugnizzo 2023 a Myriam Mazza per “Ricomincio da me”, l'associazione che si prende cura dei più fragili

«Ho sempre cercato di migliorare me stessa e di lasciare qualcosa di buono agli altri», ha commentato la vincitrice

La farmacista e cosmetologa Myriam Mazza
La farmacista e cosmetologa Myriam Mazza
Martedì 23 Maggio 2023, 17:12
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Myriam Mazza, farmacista e cosmetologa, ha fondato “Ricomincio da Me”, onlus che si occupa dei più fragili. Myriam con un equipe di volontari come lei da Nord a Sud in questi anni ha deciso di curare la pelle delle pazienti oncologiche, dei bambini e di coccolare le mamme che se ne prendono cura. Ha formato anche personale infermieristico a Biella e ha ricevuto molti riconoscimenti. A Napoli, collabora con l’associazione di genitori Insieme Pausillipon Santobono.

Il 25 maggio alla Real casa dell’Annunziata di Napoli riceverà il premio Scugnizzo 2023 come eccellenza napoletana. «Quando mi hanno comunicato di essere stata scelta tra i vincitori di questo premio, prima ancora di dire “wow”, ho sorriso molto dentro di me - ha commentato Myriam Mazza - Voglio fare una premessa: questo premio è maggiolino, è proprio in questo mese sia nell’87 che adesso, il Napoli è stato campione d’Italia.

Quindi deve portare bene, non solo a me, ma a tutti i premiati di oggi e anche a chi è qui con noi ad ascoltarci e ci sta dedicando del tempo!».

«Non sono mai stata un enfant prodige, e nemmeno una studentessa modello - prosegue - Ma una cosa l’ho sempre cercata di fare al meglio: cercare di migliorare me stessa, cercare di fare la cosa buona e arrangiarmi con ciò che potevo, per creare non solo delle opportunità per me, ma anche lasciare qualcosa di buono agli altri. Quando ho iniziato con il mio volontariato non sapevo di voler fare volontariato, ho iniziato e basta. Come direbbe Paolo Borsellino: non ho chiesto di occuparmi di mafia, l’ho fatto e basta. È stato ed è un problema morale. Ecco cosa è per me tutto quello che faccio un problema morale».

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«Mi hanno sempre definita una scugnizza e se questo termine ha forgiato il mio modo di essere sin da ragazza che ben venga allora. Saranno le nostre unicità a renderci diversi. Ed io ringrazio di cuore la giuria tutta per avermi valutata e mi sento ancora più spronata a fare del mio meglio dove c’è più bisogno, dove ci sono difficoltà e galere dell’anima. Non potevo ricevere appellativo più idoneo: Scugnizza per sempre!», conclude Mazza. 

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