«Down to Earth»: a villa Pignatelli la mostra fotografica di Denis Piel dal 7 ottobre al 20 novembre

«Down to Earth»: a villa Pignatelli la mostra fotografica di Denis Piel dal 7 ottobre al 20 novembre
Lunedì 3 Ottobre 2022, 20:49
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Arriva a Napoli, per la prima volta in un museo pubblico italiano, la mostra “Down to Earth” del fotografo e regista di fama internazionale Denis Piel, a cura di Maria Savarese, e realizzata in collaborazione con la direzione regionale musei Campania.

La mostra sarà inaugurata giovedì 6 ottobre alle ore 17:00 e resterà aperta al pubblico dal 7 ottobre al 20 novembre 2022 negli orari di visita del museo Pignatelli (9:30-17:00, con ultimo ingresso in biglietteria alle ore 16:00, tutti i giorni tranne il martedì). In occasione dell’inaugurazione, il museo prolungherà l’orario di apertura dalle 17:00 alle 20:00, con ultimo ingresso alle ore 19:00.

Un evento che vuole essere un omaggio alla città partenopea in una sede prestigiosa, villa Pignatelli, che dal 2010 ospita nella Casa della fotografia, al primo piano della villa neoclassica, mostre internazionali di riconosciuti interpreti della fotografia e manifestazioni dedicate ai temi e ai linguaggi della fotografia contemporanea. In questo contesto si inserisce l’esposizione “Down To Earth” che, già dal titolo, evoca una caduta, un ritorno all’essenziale, al realismo, al mito dell’origine: il progetto del fotografo è una celebrazione della natura e della fertilità, che mette in correlazione corpi e terra, crescita e morte, rurale e urbano, natura e cultura, apparenti opposti che si compenetrano negli scatti da lui realizzati in digitale con una Hasselblad H4D a Chateau de Padiès.

È nel sud-ovest della Francia che Piel si trasferì con moglie e figlio dopo l’11 settembre, in una sorta di ritiro dal mondo, per vivere a più stretto contatto con la natura, riscoprendo i cicli della vita e la necessità di fare il proprio per salvaguardare la madre terra dalla crisi indotta dai cambiamenti climatici.

Le opere, che si ispirano all'agricoltura biologica sostenibile e rigenerativa praticata ne LesJardinsdu Château de Padiès, ritraggono il mondo naturale, rivisitando la mitologia classica e creando echi con la storia dell’arte occidentale di fine Ottocento e inizio Novecento.

Terreni coltivati, boschi, prodotti del raccolto, corpi maschili e femminili a riposo e al lavoro intessono parallelismi con opere iconiche e miti: nudi, come ninfe e satiri, respirano e pulsano all’interno delle immagini, abitando un paesaggio quasi onirico, aldilà dello spazio e del tempo, ma, allo stesso modo, impregnato di vita.

La predominanza del bianco e nero esalta texture e forme, creando un forte contrasto con le quattro immagini che chiudono l’esposizione in una esplosione di colori, che restituisce la concretezza e la sensualità della materia, esaltandola nella bellezza della sua perfezione.

 

Accanto alle immagini di “Down to Earth”, la mostra presenta anche “Padièscapes”, una serie inedita che rappresenta un’estensione del concetto di Down to earth, focalizzato su uno specifico elemento: l’acqua, combinata con le immagini dei fiori.

Lo stesso Piel afferma: «Con questa nuova serie ho cercato di spingermi oltre il mio modo sicuro di produrre immagini, varcando nuovi orizzonti creativi. Usando come base un cubo d’acqua in plexiglass (theWaterCube), mi sono divertito a giocare con i colori che si sono magicamente evoluti in Padièscapes. Il tutto senza fare uso di alcuna tecnologia, solo pura interpretazione visiva.

In questo modo, ho raggiunto la tridimensionalità che tanto desideravo da bambino quando mi divertivo con i colori ricreando scenari ispirati all’ambiente esterno. In qualche modo, è stata l’occasione per ritrovare quell’innocenza a cui tanti artisti vorrebbero ritornare».

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