Napoli, nel Vicolo della Cultura si parla di donne tra costrizione, traguardi e libertà

L'iniziativa il 28 marzo al Rione Sanità presentata da Putéca Celidònia in collaborazione con "Wow festival – Walk The Talk"

Il Vicolo della Cultura
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Giovedì 9 Marzo 2023, 16:41 - Ultimo agg. 18:18
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Il 28 marzo alle 11,30 presso vico Montesilvano e beni "Opportunity" (Il Vicolo della Cultura) si terrà l’evento dal titolo e tema: “O’ Core do Vic. Donna: Costrizione Traguardi e Libertà” in collaborazione e tappa del WOW FESTIVAL di “WOW – Women of Worth” Londra, di Marianna Penna, Opportunity APS che si prefigge lo scopo di realizzare attività a sostegno delle persone con minori opportunità e presentato da Putéca Celidonia, il collettivo artistico nato nel settembre 2018 dall’incontro di sei ex allievi della scuola del Teatro Stabile di Napoli che ha preso in gestione due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità, oggi luogo di studio e creazione di progetti e performance multimediali e artistiche. Il gruppo si ramifica in tre percorsi paralleli e intrecciati: territorio, formazione e produzione.

I due bassi ospitano il corso di costume teatrale condotto dal costumista e scenografo Giuseppe Avallone che quest'anno inizia il suo percorso attraverso il colore, i suoi significati con esperimenti di tintura, dopo aver affrontato l’arte del ricamo e macramè nella precedente sessione e coglie l'opportunità dal quotidiano ma anche dalla storia, per illustrare il peso che i giochi della cultura occidentale ed orientale, hanno nel presente contemporaneo e nella cultura femminile.

«Quello che chiamiamo “corso di costume “è divenuto nel tempo un laboratorio di idee e di scambio, il nostro focus è sempre il costume teatrale, ma nell’apprendimento delle tecniche e della storia della moda e dei modi, noi ci confrontiamo continuamente con il mondo attuale, dialoghiamo con la storia per meglio comprendere questo turbinio rumoroso e confuso che ci circonda. Il nostro è un laboratorio sociale, cosa che, a mio parere, dovrebbe sempre essere applicato al costume che non è un indumento e basta, è un elemento di un messaggio più grande che comprende la drammaturgia, il lavoro attoriale e quello del regista» spiega Giuseppe Avallone e sottolinea: «La banalizzazione mediatica imperante non mi interessa, nel mio corso di costume approfondiamo con pazienza e cura e ci prendiamo il tempo di digerire le informazioni e imparare le tecniche. In due anni siamo passati dalla preistoria alle civiltà greco-romane mantenendo uno scambio sempre ricco e liberi di mille digressioni in ogni campo del sociale e della società.

Questo è il nostro corso-laboratorio-incubatrice».

Il corso di costume teatrale per il secondo anno è legato al WOW Festival per il quale Avallone specifica: «Nell’ambito delle manifestazioni legate a WOW noi del corso di costume del Vicolo della Cultura ci siamo sentiti subito chiamati in prima persona; in questo periodo, il nostro programma educativo sta affrontando il colore, tutto ciò che concerne un campo così vasto e importante nella storia dell’umanità e dell’attualità. È stato naturale focalizzare il campo di ricerca su questa particolare sfumatura e soprattutto sull’elemento donna. Con la nostra tecnica attenta e mai banale ci concentreremo su fenomeni legati al nostro programma di studio e li metteremo dialogo con il contemporaneo come sempre facciamo».

Il tema centrale è “costrizione, traguardi e libertà” che la donna ha vissuto nel suo percorso storico culturale e sociale. Protagoniste saranno le corsiste che svilupperanno dei manufatti sul tema per la narrazione, attraverso elementi simbolici, del significato e del messaggio di cui sono i portavoce.

Per l’evento, saranno utilizzate le edicole letterarie e multimediali già parte integrante dell’arredo urbano per posizionare le opere e presentare e discutere i concetti ed i simboli del mondo femminile.

«Creare da sola ti fa viaggiare ma creare in gruppo è un gran viaggio! Lo scorso anno con WOW Festival ci siamo presentate a Putéca Celidònia per capire come potevamo interagire. Ci hanno chiesto un aiuto concreto sul territorio e quindi come capitana di WOW a Napoli e Ceo del brand Vitrizia sono presente nel loro corso di costume teatrale tenuto dal costumista di fama internazionale Giuseppe Avallone» racconta Patrizia Visone e continua: «Lavorare in Putéca è molto stimolante, i ragazzi sono impegnati e ti rimandano tanto ossigeno e Giuseppe Avallone, è un grande maestro per il quale mi impegno in un sostegno tangibile nel portare avanti il percorso. Sono molto contenta di essere presente in questa realtà sperimentale che sta raccogliendo tante gratificazioni. Vi invitiamo a seguirci perchè le signore del corso sono molto entusiaste nel concretizzare gli studi fatti con noi con particolari manufatti che saranno veicolo di scoperte e considerazioni socio-economiche-culturali. Nonostante i temi che nella storia hanno visto sempre il genere femminile castigato, vogliamo adottare un tono di narrativa accogliente e di sorpresa, positivo, intimo e vibrante perché siamo donne propositive e donne del fare!».

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«Come Putéca Celidònia lavoriamo nel Vicolo della Cultura da più di quattro anni e il legame sempre più vivo e in continuo movimento con le persone è davvero una delle nostre gioie più grandi. Ne è un esempio il corso di realizzazione del costume teatrale - InPutéca Cucendo - che si è rivelato essere molto di più di un semplice "trasferimento" di pratiche e teorie. È una fucina di umanità e creazione. Veder crescere un gruppo che crea e pensa insieme era l'obiettivo di base, incredibilmente non scontato. Spiega la referente organizzazione Clara Bocchino e aggiunge: «Senza Giuseppe Avallone, Patrizia Visone (del brand Vitrizia per WOW) e le signore del corso questo non sarebbe stato possibile. Vi invitiamo in tanti a scoprire le loro creazioni e il pensiero profondo su cui si sono mosse le loro mani e il loro entusiasmo».

La performance/evento del 28 marzo si concluderà con un messaggio positivo accompagnato dal color "Viva Magenta" color pantone 2023, portato avanti da WOW come colore di narrativa femminile accogliente e gioioso, con l’intento di creare un impatto sociale di attenzione ai simboli della narrazione dell’universo femminile ma con approccio brillante.

Il 6 marzo alle 17:30 presso la libreria IoCiSto - Via Cimarosa 20, al Vomero, si terrà l’apertura ufficiale del WOW Festival. Il 2 Aprile alle 17:30 presso l’Hotel San Francesco al Monte al Corso Vittorio Emanuele n.328 si terrà la premiazione del contest “I Wish 2 WOW” (Desidero Stupire), con tema “Io sono il racconto. Stupisci con la tua storia” che vedrà un progetto inglese e uno italiano vincitori premiati con una creazione di Elisabetta Marinelli, emergente jewellery designer napoletana.

Per partecipare al contest:

https://forms.wix.com/f/7028753204913374198

Per partecipare alle attività del festival:

https://www.eventbrite.com/cc/walk-the-talk-festival-2023-with-wow-1798059

Info: hello@wearewowwomen.com

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