Napoli zona gialla, riapre anche il Museo Plart

Napoli zona gialla, riapre anche il Museo Plart
Giovedì 29 Aprile 2021, 17:32
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In linea con le nuove disposizioni del Governo, a partire dal 4 maggio 2021 il Museo Plart riapre al pubblico, ogni martedì e mercoledì, e solo su prenotazione. Rigorosamente muniti di mascherina e rispettando il distanziamento imposto dalle normative anti-Covid, i visitatori potranno accedere agli spazi espositivi di via Martucci n. 48, secondo il seguente orario:

10.30 – 13.00 / 15.30 – 18.00

Visitare il Museo Plart equivale a intraprendere un viaggio nella memoria attraverso gli oggetti di una delle collezioni di plastiche storiche più organiche al mondo. Accanto a opere di importanti artisti e designer contemporanei italiani e internazionali del calibro di Tony Cragg, Haim Steinbach, Peter Ghyczy, Andrea Branzi, Enrico Baj e Ugo La Pietra, il cuore della raccolta è rappresentato da una curiosa e raffinata serie di oggetti di design anonimo che raccontano la storia di questo variegato e duttile materiale dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri: borse, gioielli, arredi, utensili comuni, elettrodomestici, giocattoli e apparecchi radio, realizzati in bois durci, celluloide, acrilico, resina fenolica, polietilene, polistirene, pvc, abs e altri polimeri sintetici. L’eccezionale connubio tra arte e design d’autore è testimoniato dai tanti prototipi progettati negli anni Sessanta e Settanta dalla Gufram, come il Capitello firmato dallo Studio65, il Cactus di Guido Drocco e Franco Mello, il Pratone di Giorgio Ceretti, Pietro Derossi e Riccardo Rosso, la Farfalla e il Pavé Piuma di Piero Gilardi, tutti in poliuretano.

Tre le tappe fondamentali in cui il percorso espositivo si snoda:

la mostra “In sintesi Plart. Il fascino del Novecento” a cura di Pina Di Pasqua, dove il XX secolo viene raccontato per decadi; l’iconica teca progettata dallo Studio MdAA, che ospita una selezione ragionata della collezione;
il set della video-mostra PLASTIC… FREE KITCHEN dove, come in una stanza delle meraviglie, è allestita una cucina degli anni Sessanta.

Circolando da una sala all’altra, inoltre, i visitatori avranno la possibilità di fare incontri che destano stupore e meraviglia, come la gigantesca Dafne, scultura site-specific realizzata in bioplastica da Mario Coppola e le Ballerine di Riccardo Dalisi, esponente di punta dell'avanguardia radicale dei Global Tools. 

Per prenotazioni, inviare una e-mail a info@plart.it oppure telefonare al numero 081 19565703.

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