Neapolis Mantra a Sorrento Incontra
con Gragnaniello e Bianchini

Spettacolo
Spettacolo
di Antonino Siniscalchi
Martedì 17 Dicembre 2019, 10:53
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SORRENTO - Dopo l’emozionante anteprima, nell’ambito dell’ultima edizione estiva del festival Sorrento Incontra, ritorna il tanto apprezzato spettacolo “Neapolis Mantra”: la cornice è sempre quella del Teatro Comunale Tasso di Sorrento, l’appuntamento fissato per sabato sera alle ore 19. L’ingresso, come di consueto, sarà libero fino ad esaurimento posti. Un’opera multidisciplinare prodotta dal Centro di Produzione Teatro Comunale Tasso, sostenuta dal Comune di Sorrento, guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo, ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello e la sua potente voce black. I testi teatrali sono a cura di Antonino Giammarino. Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, un volano della cultura partenopea contemporanea, co-prodotto da Arealive e Crdl ed in collaborazione con Sorrento Incontra, Mspd Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e Ilica Usa.La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai 20 anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. La regia, pensata per creare un’atmosfera essenziale, apparentemente scarna, vive di forti suggestioni visive all’interno dello spazio scenico, che muta continuamente al passo con le costruzioni fatte di corpi in perfetta armonia con i testi e la musica, sapientemente scolpiti da luci ed effetti visuali innovativi. La physical dance, promossa da Asi Nazionale e ideata da Mvula Sungani ed Emanuela Bianchini, peculiarità della loro compagnia, che sta ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel mondo, alternerà costruzioni coreografiche evocative a momenti più etnici e spirituali. La colonna sonora sarà affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per se stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Arisa ed altri, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album, Lo chiamavano vient’ ‘e terra.
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