Stati Uniti, Regno Unito, Brasile, Iran, India, Indonesia, Turchia, Giappone, Argentina, Grecia, Germania, Canada , Kenya, Cina, Repubblica Dominicana, Egitto, Svizzera, Belgio, Spagna, Francia, Filippine , Bolivia, Arabia, Iraq, Israele, Bangladesh, Australia , Germania, Pakistan, Armenia, Danimarca, Corea, turchia, Cina, Camerun, Tunisia, Messico, Polonia, Cuba, Kosovo, Croazia, Giappone, Armenia, Cile, Sud Africa, Israele, Senegal, Giordania, Australia. E ovviamente tantissima Italia.
Una partecipazione davvero ricchissima, in termini numerici e di diversità geografica, quella che ha registrato il contest: «Racconti di mare», promosso tra le attività speciali del 27° Premio Penisola Sorrentina dal Master in drammaturgia e cinematografia della Università di Napoli Federico II.
Apprezzamento esprime il coordinatore del Master, Pasquale Sabbatino: «Da anni il Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – afferma Sabbatino – è attento alle attività culturali di alto profilo presenti sul territorio nazionale ed internazionale. Nell’ambito del Premio Penisola Sorrentina l’idea di una manifestazione speciale dedicata al mare vuole essere un segnale del ruolo fondamentale che le nostre terre hanno assunto per ciò che concerne le arti dell’audiovisivo e la sensibilità a temi attuali come quelli della sostenibilità».
Il vincitore del contest audiovisivo sarà selezionato tra i quattrocento lavori pervenuti, che spaziano dal metaverso alla video arte fino alla realtà aumentata ed al cortometraggio.
«La cultura del mare ha solide fondamenta nella storia della marittimità del nostro Paese, con una proiezione nel futuro e nell’innovazione propri delle nuove generazioni che animano le nostre terre, i nostri atenei, le nostre vite», sottolinea Mario Esposito, direttore artistico del Premio Penisola Sorrentin”, che tra la Costiera e Napoli proporrà una due giorni di lavori e di esperienze cross mediali dietro il tema del mare, cui sarà dedicata anche un’installazione artistica di Giuseppe Leone per celebrare il centenario della nascita dello scrittore Pier Paolo Pasolini.