Il Premio Testimonianza 2019 all'Associazione Arti e Mestieri

Il Premio Testimonianza 2019 all'Associazione Arti e Mestieri
Sabato 16 Febbraio 2019, 13:09
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L'editore Rosario Bianco e il sostituto procuratore Catello Maresca - che insieme hanno dato vita all'Associazione Arti e Mestieri - hanno ricevuto il Premio Testimonianza 2019, un riconoscimento «per l'impegno civile, per il volontariato, per aver contribuito al miglioramento della nostra società con la loro condotta quotidiana» come rileva una nota. Ideato da Pasquale Riccio, presidente dell'associazione Progetto Alfa, il premio, giunto alla seconda edizione, è stato consegnato nella Sacrestia del Vasari della chiesa di Sant'Anna dei Lombardi, nel corso di una manifestazione condotta dalla giornalista di La7 Rossana Russo.

«La mission dell'Associazione Arti e Mestieri, con cui Bianco e Maresca si impegnano concretamente e quotidianamente sul territorio - rileva ancora la nota - è quella di promuovere e valorizzare arti e mestieri della tradizione napoletana, attraverso lo sviluppo di due direttrici principali: il recupero delle tradizioni manifatturiere partenopee e la formazione e l'avviamento al lavoro di giovani provenienti da famiglie in difficoltà e in condizioni di disagio socio-economico».

A ricevere il Premio Testimonianza 2019 anche Maria Rosaria Coppola, la donna che ha pubblicamente difeso un giovane straniero vittima di un'aggressione razzista e che ha ricevuto l'Ordine al Merito della Repubblica Italiana; eroi delle forze dell'ordine: il carabiniere Claudio Rocco e il poliziotto Nicola Barbato; uomini di scienza: il rettore Gaetano Manfredi e Pasquale Piccolo; esponenti del volontariato come Michelangelo Riemma e Alfonso Speranza; l'editore Giampaolo Rossi. Riconoscimenti che si aggiungono a quello conferito in anteprima a Gabriella Greison. «Persone che quotidianamente svolgono il loro lavoro con responsabilità e, in alcuni casi, hanno trovato, loro malgrado, un momento di notorietà per una vicenda di cronaca che rappresenta la nostra società - dice il presidente Riccio. - Il premio nasce con l'intenzione di premiare chi quotidianamente testimonia che la speranza, il rispetto delle persone, la formazione delle giovani generazioni e l'aiuto dei più deboli non sono semplici parole, ma azioni concrete».

Alla premiazione erano presenti i membri del comitato scientifico, presieduto dall'avvocato Gennaro Famiglietti e composto da Annamaria Colao, Gianmaria Ferrazzano, Patrizia Napolitano e Katia Tulipano, che hanno consegnato premi e menzioni insieme al questore Antonio De Jesu, il console Marcello Lala, il presidente del Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli Nicola Caprio, il sindaco di Marigliano Antonio Carpino, l'assessore regionale Chiara Marciano, l'assessore comunale Alessandra Clemente, il giornalista Massimo Calenda
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