Film Festival Pianeta Mare:
doppio premio al regista Patierno

Film Festival Pianeta Mare: doppio premio al regista Patierno
Lunedì 10 Ottobre 2022, 15:12
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42 opere in nove sezioni, 40 ospiti italiani e internazionali, oltre 2mila partecipanti in presenza, concerti, talk scientifici, tavole rotonde, matinée con le scuole e una sezione speciale di smartphone film making da un minuto per talenti under 30. Sono i numeri del grande successo della prima edizione del Film Festival Pianeta Mare Internazionale di Napoli, nato quest’anno in occasione del 150esimo anniversario della Stazione Zoologica Anton Dohrn, ente pubblico italiano di ricerca per la biologia, l’ecologia e le biotecnologie marine, presieduto dal professore Chris Bowler.

«Gli sguardi curiosi e felici di tantissimi giovani videomaker, di registi innovatori italiani e non, di giovani ricercatori e studenti di biologia marina o delle scuole di cinema, di bambini, famiglie, insegnanti ci hanno dimostrato che l’idea di un festival del cinema dedicato al mare si è rivelata vincente». Così Max Mizzau Perczel, presidente dell’Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, celebra i numeri di successo della prima edizione che si è svolta a Napoli in due luoghi simbolo. Simbolo della scienza e del cinema, ai quali si è aggiunto, in parallelo, il Museo della Centrale dell’Acqua di Milano MM, che ha ospitato la proiezione di una selezione dei corti in concorso e dei film con smartphone dei giovani under 30 del Laboratorio creativo del Film Festival diretto dal regista 26enne Valerio Ferrara, premiato per il suo cortometraggio al Festival di Cannes 2022.

Il Festival, organizzato da Associazione culturale Pianeta Mare Darwin Dohrn, Stazione Zoologica Anton Dohrn e Fondazione Dohrn, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania, con il patrocinio della Commissione europea e del Comune di Napoli e con numerose partnership scientifiche e culturali anche internazionali, come quella del Wildlife Conservation Film Festival di New York diretto da Christopher Gervais, si è chiuso assegnando quattro premi, due menzioni speciali e due prestigiose onorificenze ad personam. I premi della giuria presieduta da Antonietta De Lillo La giuria internazionale composta da Antonietta De Lillo, in qualità di presidente, Gina Annunziata, Titta Fiore, Ado Hasanovic e Matthew Frost, ha assegnato il Premio «Darwin-Dohrn» per il miglior film a «Undersea“ di Jannik Splidsboel, giunto a Napoli per ritirarlo. Questa la motivazione: “per la qualità tecnico-visiva e per la capacità, nel quadro del cinema del reale, di costruire una narrazione avvincente e positiva intorno alla storia emblematica di una donna che, dopo l’esperienza traumatica delle guerre vissute e immortalate da fotografa, riscopre l’ambiente marino, recuperando il rapporto profondo con se stessa e nutrendo il proprio desiderio di una comunità di essere umani giusta e in armonia con la natura.» Il Premio Stazione Zoologica Anton Dohrn per il miglior cortometraggio è andato, invece, a «Reduction» di Réka Anna Szakály per il tratto innovativo, nell’animazione come nella costruzione narrativa, di un racconto post-apocalittico che mette al centro sia la solidarietà umana sia l’arma migliore per ricostruire un mondo sostenibile e un ecosistema in equilibrio tra la natura e le necessità dell’essere umano.» La giuria ha attribuito anche una menzione speciale al documentario «Man Kind Man» del regista di Vico Equense Iacopo Patierno (Italia, 2021) «per la narrazione sapiente e efficace delle storie di coloro che, mettendo in campo le loro competenze e le loro qualità umane, si battono, in istituzioni come la Stazione Anton Dohrn e in un territorio complesso come quello campano, per la salvaguardia del mare e delle sue creature».

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