Procida Film Festival, sipario sulla rassegna: premiate anche opere dall'Iran e dall'India

Procida Film Festival, sipario sulla rassegna: premiate anche opere dall'Iran e dall'India
di Enrica Buongiorno
Venerdì 1 Ottobre 2021, 10:12 - Ultimo agg. 13:14
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Cala il sipario sulla IX edizione del Procida Film Festival che ha visto sull’isola - Capitale Italiana della cultura 2022 – attori, registi e operatori della settima arte confrontarsi sulla storia e le prospettive del cinema italiano e internazionale. 

I riconoscimenti del Procida Film Festival 2021 sono andati a “This side, other side” di Lida Fazli (Iran), Premio Corricella al miglior cartoon; “Fighting Souls” di Stratos Cotugno (Italia), Premio Alessandro Selvaggio al miglior documentario; “Perception – Story of a poor kid” di Avirup Biswas (India), Premio Fabrizio Borgogna al miglior cortometraggio.

Per la rassegna ospite Procida International Film Festival, il primo premio a “Diritto alla Felicità”, diretto da Claudio Rossi Massimi e interpretato da Remo Girone. Il premio è stato ritirato da Nicola Stabile, past president di Federfarma Campania, che ha sostenuto la realizzazione del film. Secondo premio a “Spicy Calabria” di Giacomo Arrigoni; terzo “What a dream it would be. A Different world” di Paolo Milocco.

Condotto da Hoara Borselli, Noemi Gherrero e Beppe Convertini, il Festival ha visto alternarsi sul palco protagonisti del grande schermo come Andrea Renzi, che ha presentato in anteprima assoluta il film “Le seduzioni” di Vito Zagarrio, tratto dal romanzo di Lidia Ravera; Luca Capuano e Maria Guerriero con “Resilienza”, il coraggioso lavoro di Antonio Centomani sul dramma del femminicidio; “Fellini & l'Alter Ego” di Graziano Marraffa, presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano. Per la retrospettiva procidana, dedicata ai film girati sull’isola, è stato proposto “Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini, presentato dal regista e dal produttore Sergio Scapagnini, con l’introduzione storica di Luigi Mascilli Migliorini.

Di rilievo anche gli ospiti musicali, con la presenza, sul palcoscenico del Procida Hall, di Peppino di Capri e Rosa Chiodo.

«Il Procida Film Festival conferma la sua vocazione internazionale quale rassegna che vuole promuovere l’isola attraverso il movie tourism – sottolinea il direttore artistico Francesco Bellofatto – Qui sono stati girati una cinquantina di grandi film, che ci confermano tra le location più apprezzate da registi, produttori e location manager. Per questo motivo rafforzeremo il network tra i festival internazionali e stiamo sviluppando un’innovativa app con un QRcode che ci consente di ‘entrare’ virtualmente, attraverso il cellulare, nelle location isolane dove stono stati girati film. Se Procida è la Capitale Italiana della Cultura 2022, lo si deve anche all’arte cinematografica che l’ha fatta conoscere in tutto il mondo”.

Fondata da Fabrizio Borgogna e diretta da Francesco Bellofatto la rassegna, realizzata con il sostegno della Regione Campania e la collaborazione della Film Commission Regione Campania, è stata giudicata dagli Stati Generali dei Festival di Giffoni tra le venti rassegne indipendenti più interessanti d’Italia. Con questo spirito ha rafforzato quest’anno il partenariato con altre manifestazioni italiane e internazionali, quali il Procida International Film Festival, diretto da Kathrina Miccio.

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