Sant'Agata sui due Golfi, a Maurizio de Giovanni e Antonello Perillo il Premio Di Giacomo

Cerimonia
Cerimonia
Domenica 29 Agosto 2021, 10:36 - Ultimo agg. 10:49
3 Minuti di Lettura

Un itinerario culturale che si rinnova nel segno della cultura e dell’ospitalità. Da salotto di villeggiatura, dove soggiornava negli anni Trenta del Secolo scorso Salvatore Di Giacomo, ad evento per ricordare la figura e l’opera del grande poeta, giornalista e drammaturgo napoletano, che iniziò a trascorrere le sue vacanze estive a Sant’Agata sui due Golfi nel 1909, dove la sua costante presenza ha lasciato ricordi indelebili nella popolazione locale, con una lapide sulla facciata della casa dove soggiornò fino all'estate del 1930. Dopo la forzata sospensione del 2020, l’altra sera, Salvatore Di Giacomo è stato ricordato con la consegna dei riconoscimenti della ventesima edizione della manifestazione, ideata e realizzata fin dal 2001 dalla Pro Loco Due Golfi, presieduta da Donato Iaccarino, con la collaborazione di Livia e Alfonso Iaccarino, patron del ristorante stellato.

In questa edizione i riconoscimenti sono stati attribuiti allo scrittore Maurizio de Giovanni e al giornalista Antonello Perillo, caporedattore centrale responsabile Tgr Rai della Campania. Alla cerimonia di premiazione, condotta da Peppe Iannicelli, con l'intervento del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, ospitata nella piazza di Sant’Agata sui due Golfi, dove, negli anni Trenta del Secolo scorso, si intratteneva ogni giorno «Don Salvatore», ha riscosso consensi per la condivisione manifestata dai due premiati. Applausi anche per il Duo Michele e Isabella, che hanno eseguito brani del repertorio di Salvatore Di Giacomo, da «Era de Maggio» a «Spingule francese». Ospiti della serata Maria Luisa Iavarone, presidente dell’Associazione Artur di Napoli, la scrittrice Grazia Del Piano Covello e lo scrittore Francesco Pinto, già direttore del Centro di produzione Rai di Napoli, premiato nel 2019, che ha consegnato il riconoscimento, una scultura del maestro Raffaele Mellino, a Antonello Perillo. «Amo e amerò per sempre all’infinito la mia Napoli – ha detto il responsabile del Tgr Campania - è stato per me un onore immenso ricevere il Premio in memoria di uno dei suoi figli più illustri: il grande poeta, giornalista e drammaturgo Salvatore Di Giacomo.

Gioia resa ancora più grande dall’aver condiviso il riconoscimento con l’immenso Maurizio de Giovanni, il mio scrittore del cuore per la sua penna, la sua originalità, il suo genio letterario».

Altrettanto entusiasta del riconoscimento, consegnato da Livia e Alfonso Iaccarino, Maurizio de Giovanni che, come si legge nella motivazione del Premio racconta storie e passioni della Napoli di oggi, autore di romanzi di successo che hanno ispirato fiction della Rai come «I bastardi di Pizzofalcone», «Il Commissario Ricciardi» e «Mina Settembre». «Sono orgogliosissimo di essere stato insignito del Premio Salvatore Di Giacomo, che rimane il più grande riferimento culturale per ogni scrittore napoletano, l’inventore per certi versi della nostra lingua scritta – ha sottolineato Maurizio de Giovanni -, un poeta di straordinario valore e di grandissima sensibilità. Sono ancora più felice per averlo ricevuto a Sant’Agata sui due Golfi, luogo di straordinaria bellezza, evocativo e meravigliosamente presente nella cultura contemporanea attraverso l’opera di Livia e Alfonso Iaccarino e della Proloco Due Golfi. Spero di poter essere all'altezza a posterior di questo riconoscimento. Allo stato attuale non mi sento adeguato a questo Premio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA