Si conclude il progetto Eart Speakr e i bambini diventano parte della natura

Si conclude il progetto Eart Speakr e i bambini diventano parte della natura
di Alessandra Farro
Venerdì 27 Novembre 2020, 20:36
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Earth Speakr, il progetto del danese Olafur Eliasson in collaborazione con il Goethe-Institut che vuole chiedere ai più piccoli quale sarà secondo loro il futuro del pianeta, coinvolgendo 27 Paesi dell'UE, è stato curato a Napoli dal duo di artisti Bianco-Valente, che, attraverso workshop e laboratori, ha coinvolto i bambini del quartiere Ponticelli, spingendoli a raccontare la loro visione del pianeta e del futuro che sperano.

 A conclusione del lavoro, un video mostra i risultati raggiunti a Napoli qui il link. Sono venti i ragazzini - Mario Abbondanza, Lucia Affinita, Dario Arcopinto, Rosa Capuano, Diana Casillo, Francesca Cirella, Alessandro Citarelli, Cristian De Simone, Arianna Dentice, Armando Di Bello, Andrea Guarino, Chiara Lambiase, Alessandro Maietta, Marco Maietta, Carmine Marino, Gennaro Murolo, Mario Murolo,  Chiara Stella Riccio, Mattia Santoro, Francesco Volino - che hanno discussio a settembre riguardo all'ambiente e al suo futuro insieme al duo di artisti, insieme all'urbanista Fabio Landolfo in collaborazione con l’Associazione Terra di Confine presso il Centro Polifunzionale Ciro Colonna.

"Napoli è la nostra città! Se non la aiutiamo noi… gli adulti non faranno nulla!”


“Torna tutto al mare.”


“Davvero pensi che non cambi nulla?”

Questi sono alcuni dei messaggi, contenenti domande, dubbi e desideri, che i bambini hanno esposto agli artisti.

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