SORRENTO - Torna il SyArt Sorrento Festival. La kermesse dedicata all’arte contemporanea, giunta alla sua quinta edizione, inaugurata ieri sera, rimarrà aperta fino al 5 settembre prossimo a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento. In vetrina i lavori di trentatré artisti in rappresentanza di tredici nazionalità. Un viaggio introspettivo, disamina di un tempo sospeso in cui in bilico ci si muove nello spazio-luogo delle sale della dimora storica affacciata sul corso Italia, generando interconnessioni e visioni.
A Villa Fiorentino si potranno ammirare opere provenienti da Italia, Indonesia, Iran, Egitto, Polonia, Spagna, Bosnia, Turchia, Slovacchia, Giappone, Russia, Austria e Serbia che raccontano storie, luoghi, viaggi in cui al centro si colloca l’essere umano. In un tempo di grandi trasformazioni epocali l’artista segna una traccia, irrompe e rimodula, edifica la casa universale. Con i lavori site-specific di Ehsan Shayegh, Giorgia Di Lorenzo, Ufuk Boy, Prisco De Vivo ed Edina Seleskovic gli spazi narrano il presente attraverso suggestioni e rimandi vividi.
Come di consueto La Fondazione Sorrento e la SyArt organizzano in occasione dell’esposizione anche una serie di eventi collaterali, mentre si rinnova il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico - Musicale “Francesco Grandi” di Sorrento, nello specifico della classe “Design del Libro”, attraverso la presentazione di progetti grafici.