In arrivo la settima edizione di «Quartieri di Vita» con undici artisti internazionali

Workshop in quartieri vulnerabili della Campania

Quartieri di Vita
Quartieri di Vita
Martedì 15 Novembre 2022, 20:19 - Ultimo agg. 20:45
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Coinvolge 11 Paesi europei e tutte le province della Campania la settima edizione di «Quartieri di vita. Life infected with Social Theatre!», il Festival di formazione e teatro sociale della Fondazione Campania dei Festival, ideato dal direttore artistico Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania, del Ministero della Cultura e di EUNIC Global, in partenariato con i Cluster Eunic – European Union National Institutes for Culture di Roma e Napoli.

Anche quest’anno, alcuni dei principali gruppi teatrali che operano nelle periferie del territorio campano avranno la possibilità di confrontare le loro esperienze con registi internazionali impegnati da sempre in luoghi e contesti di marginalità. Un virtuoso filo rosso, che unisce mondi solo in apparenza lontani, con artisti provenienti da Repubblica Ceca, Portogallo, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Germania, Francia, Spagna, Belgio e Austria per realizzare workshop in quartieri vulnerabili della Campania, nei quali le associazioni culturali locali, che credono nell’arte come strumento di condivisione, inclusione e partecipazione attiva, rappresentano un presidio di civiltà e di crescita sociale. 

 Il progetto si avvale dei partenariati del Centro Ceco di Roma, dell’Ambasciata del Portogallo, dell’Istituto Lituano di Cultura Roma, dell’Istituto Polacco di Roma, dell’Istituto Slovacco di Roma, dell’Accademia di Romania a Roma, del Goethe-Institut di Napoli, dell’Institut Francais e dell’Instituto Cervantes di Napoli, della Rappresentanza Generale delle Fiandre in Italia, del Forum Austriaco di Cultura di Roma, di EUNIC Global, della Commissione Europea – Rappresentanza in Italia, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, L’Orientale e Suor Orsola Benincasa.

I risultati dei workshop saranno presentati al pubblico in 10 prove aperte, in programma dal 30 novembre al 3 dicembre nei diversi luoghi della regione Campania che hanno ospitato gli artisti durante la fase delle residenze creative sul territorio.  Filo conduttore tra l’edizione dello scorso anno, la prima a carattere internazionale, e quella del 2022 sarà il debutto assoluto il 16 e il 17 novembre a Praga di «Perché non io?/Why not me?», per la regia di Jana Svobodová, frutto della residenza condotta dalla regista ceca con i giovani artisti del NEST a Napoli e in collaborazione con il dramaturg Andrea Vellotti.

L’evento rientra nelle celebrazioni per il Centenario della fondazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga ed è promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dalla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura in Praga.

Lo spettacolo sarà poi in prima nazionale al teatro NEST di Napoli il 25 novembre, proprio nell’ambito della settima edizione di “Quartieri di Vita. Life infected with Social Theatre!”.  Il Festival si concluderà il 3 dicembre alle 16.00 all’Istituto Français di Napoli con un convegno dedicato a Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario dalla nascita dal titolo “Manifesto Pasolini”. Un incontro che si aprirà con l’intervento di esperti e docenti universitari sul “Manifesto per un nuovo teatro” pasoliniano, scritto nel 1968 e riletto alla luce del contesto contemporaneo. La conferma del talento letterario e profetico del grande intellettuale italiano. Per un Festival che, nel suo piccolo, alla dimensione politica di quei principi si ispira. Provando a essere po’ “corsaro”, come da titolo dei famosi scritti di Pasolini sulla società italiana di mezzo secolo fa e forse anche di oggi. 

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