Si è concluso «Al di là della visione» il film festival di architettura e design di Afragola: ecco tutti i vincitori

Si è concluso «Al di là della visione» il film festival di architettura e design di Afragola: ecco tutti i vincitori
Lunedì 6 Dicembre 2021, 15:43
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Si è conclusa con un grande successo la prima edizione di «Al di là della visione - Film Festival di Architettura e Design di Afragola», l’evento svoltosi  in due sedi: Cinema Gelsomino di Afragola e Mav di Ercolano, madrina della rassegna Violante Placido.

Gran finale venerdì con una scintillante serata di gala, condotta da Lino D’Angiò, che ha visto sul red carpet del festival prestigiosi personaggi del cinema e del teatro.

Tra i premiati, il regista Alessandro D’Alatri, l’attore Alessandro Haber, la giovanissima attrice Francesca Colucci, l’attore Gianfranco Gallo , la giornalista Serena Albano e l’attrice Rosaria De Cicco.

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Entusiasta per questo risultato Gianluigi Osteri, manager della Gabbianella Club e organizzatore dell’evento: «Si sta materializzando un sogno.

Ho sognato ed ho realizzato. Ma questo è dovuto, soprattutto, alla sinergia creata ad Afragola con le istituzioni, gli imprenditori e le associazioni. Stiamo creando un riscatto che nasce dalla periferia. Questo brand deve crescere e stiamo già ragionando sulla seconda edizione».

La madrina del festival Violante Placido – al festival grazie anche alla collaborazione di Aida Studio Produzioni – si è concessa, prima della serata,  un passeggiata per il centro di Afragola,  tra l’abbraccio e il calore dei cittadini  ed ha dichiarato: «Il cinema, la cultura, l’arte, aiutano le periferie a non rimanere fuori, a non rimanere isolate. Accendono un faro dove c’è bisogno di messaggi, di stimoli. Quindi è importante creare certi eventi nelle periferie».

Felice del premio come regista dell’anno Alessandro D’Alatri, che considera Napoli la sua seconda casa: «Mi fermerò qualche tempo per scrivere. Ho voglia di scrivere io qualcosa per Napoli e per questo territorio. Ormai è casa. Quando arrivo sento di essere a casa. Questo mi fa piacere perché Napoli è una città accogliente che ama di essere amata. In questi anni ho arricchito la mia agenda, la mia esperienza, con tanti amici, facendo esperienze culturali che prima non avevo. Per cui, grazie Napoli».

Dello stesso avviso Alessandro Haber: «Non perché son qua, ma Napoli ha un’energia particolare. Ho molti amici napoletani e ogni volta ci vengo sempre volentieri. Vado davanti al Castel dell’Ovo, poi c’è il lungomare che è commovente», ha dichiarato l’attore.


Tira le somme di questa tre giorni Carmen Tè, direttrice artistica del Festival:
«Ciò che mi ha emozionato di questo Festival sono stati i dibattiti con i ragazzi delle scuole, poiché hanno espresso tanto malessere dovuto alla bruttezza e incuria di tante zone della nostra città metropolitana. Tra i tanti una ragazza di 15 anni, dopo aver visto il film «Città Novecento» ci ha detto: “cosa dobbiamo farcene di questi pensieri intellettuali rispetto alla progettazione di una città? Provate a fare voi il percorso a piedi che devo fare io uscendo da casa per andare a scuola”. Il mio auspicio è che le istituzioni diano a questi ragazzi, che sono il futuro del nostro sud, le risposte concrete adeguate”.

Ecco tutti i vincitori.
Miglior film sezione Archi.doc «Next Sunday» (Marta Bogdanska, Polonia, 2019).
Miglior film sezione Archi.animation «Ni vu ni connu» (Léon Moh-Cah, Regno Unito, 2020).
Miglior Montaggio «The still sound» (Camilla Ferrari, Alberto Gambato, Italia, 2020).
Migliore Fotografia «You can't automate me» (Katarina Jazbec, Olanda, 2021).
Premio della Critica «Pupus» (Miriam Cossu Sparagano Ferraye, Italia, 2021).
Premio sezione Workshop «Petere Daler» (Davide Rapp, Italia, 2019).
Premio del Pubblico sezione Documentario «De lentloper» (Martijn Schinkel, Olanda, 2019).
Premio del Pubblico sezione Animazione «Un viaggio in laser scanner» (Francesco Minervini, Italia, 2021).

«Al di là della visione - Film Festival di Architettura e Design di Afragola» nasce dalle attuali riflessioni, a livello internazionale, sulla periferia come centro e dall’esigenza di creare occasioni di confronto creativo nelle periferie con la prospettiva di innescare un volano di interessi e collaborazioni per la rigenerazione urbana e sociale nei contesti insediativi disagiati.

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Il festival si propone di creare incontri, relazioni, dibattiti e di trasmettere, anche a chi abita in realtà degradate, visioni nuove e possibili grazie alla partecipazione di professionisti e artisti accreditati in Italia e all’estero.

«Al di là della visione» ha visto in campo una rassegna di film documentari e di animazione, tavole rotonde, workshop, eventi dedicati ai temi di architettura e urbanistica in collaborazione con il Diarc, Inu Istituto Nazionale Urbanistica, l’Ordine degli Architetti e Paesaggisti di Napoli e della Campania, il Goethe Institut. Il festival si avvale del patrocinio del Consolato Generale di Germania, l’Ambasciata di Germania  e della Università Orientale di Napoli Unior.

La manifestazione è stata organizzata da Gabbianella Club Events con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per il Cinema) e del Comune di Afragola, la direzione artistica è stata affidata alla regista e produttrice di documentari Carmen Tè.  Sebastiano Paciello, direttore organizzativo del festival.
Coordinatori di progetto prof. Valerio Caprara e prof. Francesco Domenico Moccia.

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