Arriva a Napoli «Creattiva»: le arti manuali si osservano e si imparano

Arriva a Napoli «Creattiva»: le arti manuali si osservano e si imparano
di Benedetta Palmieri
Martedì 6 Novembre 2018, 16:22
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Venti edizioni a Bergamo, dove è nata; dieci anni di attività, di cui sei anche a Napoli – prima città d’Italia a accoglierla dopo quella originaria – dove arriva nel 2012: “Creattiva” seguita indefessa a portare in giro le sue arti manuali, i suoi espositori e i suoi corsi.

Torna così anche qui da noi, dove sarà ospite degli spazi della Mostra d’Oltremare da questo venerdì 9 sino a domenica 11 (dalle 10 alle 20; per maggiori informazioni, il sito), dando la possibilità agli appassionati e ai curiosi di vedere i tanti prodotti artigianali, ma anche di imparare a realizzarne qualcuno. Nonché di trovare gli accessori per farlo.

Sono assai numerose infatti le lezioni in programma, alle quali diamo un’occhiata. C’è chi lamenta che un prematuro parlare del Natale accorci la vita, ma per chi volesse prepararsi per tempo e realizzare da sé qualche decorazione, ci sono diverse opportunità: “Ghirlande natalizie e ghirlanda americana” con Marta, il “Babbo Natale in lana cardata” o la “Fatina di Natale” con Anna Esposito; e per addobbare l’albero ci sono gli angeli di perle di Olfa, o i fiori di Maria Rosaria Ragosta. Numerosi i corsi dedicati allo stile shabby, tanto di moda negli ultimi anni; così come quelli dedicati al più tradizionale uncinetto o al ricamo. E siccome le arti manuali servono pure a recuperare e riadattare vecchie cose, non manca la lezione per imparare a farlo: Nataliya Lomaka spiega, ad esempio, come restaurare una poltrona segnata dal tempo; mentre Geneviève Porpora l’antica arte del rammendo. Se poi si desidera realizzare oggetti con il sapone, non c’è che l’imbarazzo della scelta: se Silvia spiega i segreti del “Sapone creativo”, con Giuliana Alio si potranno modellare piantine grasse e macarons, cupcakes con fiori, frutta o a tema natalizio. 

Impossibile elencare, poi, tutto ciò che si rintraccerà tra gli stand. Ma, giusto per dare un’idea: si andrà dalle maioliche ai componenti per bigiotteria, dall’alluminio inciso alle macchine ricamatrici, dal patchwork alla pupazzeria, dalla pittura al decoupage, a innumerevoli altre curiosità. Insomma, “Creattiva” si porrà come un universo articolato e variopinto, e naturalmente creativo. 
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