Città della scienza, conclusi con successo gli eventi Futuro Remoto e Settimana Italia-Cina

Città della scienza, conclusi con successo gli eventi Futuro Remoto e Settimana Italia-Cina
Venerdì 3 Dicembre 2021, 20:32 - Ultimo agg. 4 Dicembre, 22:44
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Oggi, venerdì 3 dicembre si concludono i due grandi appuntamenti - Futuro Remoto, primo festival europeo di divulgazione scientifica, e la Settimana-Italia Cina della Scienza, Tecnologia e Innovazione - che Città della Scienza dedica ogni anno ai temi faro della sua mission: la diffusione della ricerca al grande pubblico e la cooperazione scientifica e tecnologica.

Con oltre 300.000 spettatori on-line in Cina e 3 giorni di lavori che hanno visto  il contributo di quasi 50 scienziati ed esperti sulle capacità della ricerca di contribuire alle sfide della transizione digitale con quella ecologica, la Settimana Italia -Cina chiude i battenti della sua XI edizione portando a casa la sottoscrizione di tre nuovi importanti accordi di cooperazione scientifica, l’organizzazione di 44 nuovi incontri di partneriato  e soprattutto la rinnovata spinta, espressa dal Ministro Maria Cristina Messa e dal Ministro Wang Zhigang nel corso della cerimonia di apertura, di proseguire con forza sulla strada della collaborazione e dell’internazionalizzazione per affrontare le sfide globali, dall’emergenza sanitaria alla tutela dell’ambiente, in un approccio interdisciplinare e di cooperazione tra i ricercatori per il beneficio di tutti i cittadini al di là di ogni confine.

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Un evento che nei risultati raggiunti conferma una proficua collaborazione che ha visto negli ultimi 6 anni siglare 90 accordi nei più diversi settori, con la partecipazione di 8.400 delegati agli eventi, oltre 600 incontri one-to-one, 100 progetti e laboratori congiunti, puntando a valorizzare i sistemi nazionali di ricerca ed innovazione, favorendone gli scambi accademici, scientifici e tecnologici nei settori comuni di rilevanza strategica e sociale.

Oltre 45mila sono stati invece gli spettatori che, on line e in presenza, hanno partecipato ai 400 eventi della 35esima edizione di Futuro Remoto. 11 giorni di incontri, dibattiti, cafè scientifique e science show che hanno portato ancora una volta la scienza e la ricerca più vicino ai cittadini.

Un’edizione speciale quella 2021, dedicata all’attualissimo tema delle Transizioni, che proseguirà con 4 affascinanti mostre, visitabili ancora in presenza a Città della Scienza fino a gennaio 2022: Lo Spazio nel Tempo_ Le Mappe Celesti dalla carta al bit, esposizione a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica_INAF, che ricostruisce l’evoluzione del concetto di mappa celeste e di cartografia planetaria accompagnando il visitatore fino agli spettacolari risultati raggiunti oggi dalle missioni; ancora la mostra I colori della prosperità: frutti del vecchio e nuovo mondo, a cura di Villa Farnesina e Accademia dei Lincei, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”, Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali_CNR-ICVBC,  un viaggio a ritroso, attraverso un sistema interattivo, nella straordinaria biodiversità botanica osservabile nei festoni vegetali, progettati da Raffaello e dipinti da Giovanni da Udine nella Loggia di Amore e Psiche per la residenza transtiberina di Agostino Chigi; la mostra HEMP TRANSITION Canapa la coltura del passato e del futuro che racconta le infinite qualità e opportunità di impiego delle specie di Cannabis sativa L. canapa industriale, approfondendo in particolare  gli effetti fitodepurativi per la rigenerazione dei suoli inquinati,  a cura di Città della Scienza, dell’ Università Degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale; dell’Università degli Studi Federico II -  Dipartimento di Biologia; di Creactivitas; con  Associazione Assocanapa.; Associazione le “Kassandre”; Associazione “Re Mida”; Associazione “Legambiente” e infine Italia: l'arte della scienza, percorso espositivo fatto di racconti di donne e uomini di scienza, dal passato al presente, che rappresentano la visione italiana della cultura, a cura di Città della Scienza; Giorgio Strano, Curatore delle Collezioni Museo Galileo; Marco Guardo, Direttore della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana; Silvana Badaloni, Studiosa Senior dello Studium Patavinum Centro di Ateneo Elena Cornaro, Università di Padova; Lucia Martinelli, PhD Senior Scientist MUSE-Museo delle Scienze.
 

«Il successo di riscontri e partecipazione di Futuro Remoto e della Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e Innovazione conferma che i temi della divulgazione della scienza al grande e pubblico e della cooperazione internazionale sulla ricerca e innovazione, due percorsi longevi e consolidati della nostra attività, guardano nella direzione giusta e rispondono ai reali bisogni di informazione dei cittadini e di innovazione tecnologica dell’intera società» ha dichiarato Riccardo Villari, presidente di Città della Scienza.

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