Da Napoli a Parigi: la maison Baccarat celebra i «25 anni di Tacchi Alti» di Diego Dolcini

Baccarat celebra i «25 anni di Tacchi Alti» di Diego Dolcini
Baccarat celebra i «25 anni di Tacchi Alti» di Diego Dolcini
di Salvio Parisi
Martedì 17 Luglio 2018, 15:04
2 Minuti di Lettura
Da pochi giorni conclusa la settimana dell’alta moda parigina dedicata alla couture femminile autunno-inverno 2018-2019.

Alla leggendaria Maison Baccarat dimora di Marie Laure de Noailles in place des États Unis è stata ospitata un’antologica delle brillanti creazioni di Diego Dolcini, il designer di calzature femminili napoletano d’istanza prima in Italia tra Milano e Bologna e da pochi anni a Parigi.

Nella opulenta Salle de Bal, ridecorata da Philippe Starck, l’esposizione delle più significative scarpe che in 25 anni Dolcini ha disegnato e realizzato col suo brand per donne memorabili del calibro di Julia Roberts, Nicole Kidman, Madonna, Beyoncé, Monica Bellucci o Rihanna e per le più celebrate griffe inernazionali da Gucci alla corte di Tom Ford a Emilio Pucci, Casadei, Kiton e Dolce & Gabbana, fino a Vionnet e oggi Pierre Balmain a Parigi, dove da qualche stagione dirige lo stile delle collezioni donna.
 
 

L’occasione per l’anniversario di questo luglio 2018 è stata scandita da un elegante sodalizio tra la più famosa casa di cristalli al mondo e il couturier partenopeo, intitolato «Cristal Couture»: una capsule collection di 15 paia di sandali in materiali preziosi con tacco in cristallo nei colori emblema di Baccarat rosso, ambra e nero; tutti ispirati con le forme iconiche del cristallo Baccarat ad altrettante icone femminili francesi moderne, come Lou dedicato a Lou Doillon, figlia di Jane Birkin, Catherine dedicato alla Deneuve, Ines per Ines de la Fressange, Brigitte in omaggio alla Bardot o Marion per la Cotillard.

«Lavorare su un progetto innovatore cosi speciale e disegnare per la prima volta nella storia della calzatura delle scarpe con un tacco in cristallo é stata un’avventura appassionante – ha raccontato Dolcini - la torsade del lampadario Zenith e il pampille, simboli storici di Baccarat, sono gli elementi che mi hanno portato ai tacchi di queste nuove creazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA