Dal Suor Orsola ad Amadeus grazie alla tesi sui contesti culturali dei gruppi musicali di successo

Si chiama Emilia Criscuolo, ha 23 anni ed è di San Giorgio a Cremano

Emilia Criscuolo con Amadeus
Emilia Criscuolo con Amadeus
Sabato 18 Febbraio 2023, 16:47 - Ultimo agg. 17:29
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Si chiama Emilia Criscuolo, ha 23 anni ed è di San Giorgio a Cremano la studentessa che qualche sera fa ha partecipato al fortunato programma di Raiuno “I soliti ignoti” condotto da Amadeus.

È toccato a lei, in pratica, aprire i giochi come ignoto numero 1 presentandosi alla coppia di concorrenti. 
Laureata in Scienze della Comunicazione all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la giovane campana ha spiegato le ragioni del suo studio: «Partendo dal sistema mediatico nel suo complesso – ha detto in diretta televisiva ad Amadeus, che ha mostrato interesse nei confronti della ricerca - ho analizzato le interazioni di un gruppo musicale di successo, in questo caso i Maneskin». 

Infatti, partendo dalle teorie di Henry Jenkins, fondatore, tra le altre cose, del Convergence Culture Consortium, la tesi di Emilia, in Teorie e Tecniche dei Media, relatore il prof.

Arturo Lando ha attraversato le varie epoche in funzione dell’universo massmediale mettendo in luce le potenzialità dei singoli mezzi prima e dopo l’avvento di internet. L’interazione tra vecchi e nuovi strumenti – viene spiegato - tra media tradizionali e digitali ha prodotto un tipo di cultura convergente con la partecipazione attiva dei fruitori alla costruzione del messaggio, tradizionalmente affidata ai redattori.

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Lo scopo finale della approfondita analisi condotta dalla studentessa è stato quello di individuare e di rivelare quale sia stato il modello culturale prevalente su cui si basano l’affermazione di un gruppo musicale di successo, nel caso specifico i Maneskin.

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