L'opportunità di cambiare, e migliorare, la sanità dopo l'emergenza Covid-19, anzi partendo da quella esperienza. Nella drammatica fase del lockdown i contatti tra i medici e i pazienti si erano ridotti al minimo, con lo sviluppo del teleconsulto. E ora le innovazioni possono determinare una svolta positiva attraverso un approccio sanitario e manageriale.
È questo il tema del convegno organizzato dal comitato scientifico delle Agorà democratiche del Pd mercoledì 23, dalle ore 17, presso l'aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria La Nova. «Una rivoluzione della sanità è auspicabile e necessaria per diversi motivi. La pandemia ha rimescolato le carte, evidenziando alcune criticità dell'attuale modello sanitario e dando l'opportunità, tramite gli investimenti previsti dal Pnrr in sanità, di operare importanti cambiamenti. Digitalizzazione della sanità, medicina di comunità e di territorio sono alcuni aspetti sui quali si dovrà puntare», sottolinea il dottor Luigi Lavorgna, coordinatore del gruppo di studio digitale della Società italiana di neurologia.
Tra gli argomenti di discussione l'interfaccia computer-cervello, la gestione delle patologie neurologiche croniche, i nuovi modelli di management e digitalizzazione, il ruolo della chirurgia tecnologica nella medicina contemporanea, l'esperienza del teleconsulto nei problemi nutrizionali e del digitale per l'assistenza ai diabetici e il punto di vista dei pazienti.
f.d.l.
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