No vertigini, fame d’aria o paura del vuoto. Sì convivio goliardico, musica dance e voglia di gourmandise.
Dopo le lunghe e amare restrizioni pandemiche è tempo di volare all’aria aperta, è proprio il caso.
Parte da Napoli il tour italiano di un’iniziativa inedita ed eccentrica: un volo «musiculinario» tra tecnologico e luxury dal 2 al 6 giugno.
Un potente braccio d’acciaio porta un “banchetto volante” di ben sette tonnellate con ventidue posti a sedere fino a cinquanta metri sulla Fontana Esedra negli ampi giardini della Mostra d’Oltremare.
S’intitola Dinner in the Sky ma potrebbe chiamarsi Floating Fun o Flying Feeding ed è una singolare esperienza per i più temerari e gli amanti adrenalinici del gusto “griffato”.
Sembra una delle attrazioni di Las Vegas o Dubai, ma da oggi è anche nostrana questa bizzarra esclusiva, organizzata da Wip Communication con Dinner In The Sky Italia e Wine&TheCity Napoli.
Vista Stadio Maradona, Vomero e il verde di Fuorigrotta, si vola assolutamente imbracati in poltrone semigirevoli davanti a una mise en place anti sdrucciolo e paratie anti-covid in plexiglass con cucina centrale, chef e brigata in opera a meno di mezzo metro dai commensali. Musica disco-funky, golden-hits e classica tra Dario Guida e la Callas sia a bordo che in remote consolle da terra. Ma il vero plus sono gli star chef che in cinque giorni illuminano i fornelli della piattaforma volante: dal master-pizza Franco Pepe, agli stellati Marianna Vitale, Francesco Sposito, Lino Scarallo, Luciano Villani, Salvatore Bianco, Domenico Iavarone o Adriano Dentoni per citarne solo alcuni.
Dal 2 al 6 giugno la flying experience si fregia di un ventaglio d’appuntamenti che spaziano dalla colazione che costa 70 euro per persona a un pranzo, un ape, un jap, il pre-dinner o la cena stellata, che costa 250 euro per persona.
Brividi a parte, è senz’altro la novità del restart. Cheers!