Le registe europee si danno appuntamento: a Napoli nasce «Europa cinema al femminile»

Le registe europee si danno appuntamento: a Napoli nasce «Europa cinema al femminile»
Martedì 26 Ottobre 2021, 19:07
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Le registe europee si danno appuntamento a Napoli. Nel golfo vesuviano, da ottobre e dicembre arrivano 16 lungometraggi internazionali e 13 corti, per nove giornate di proiezione. È questo il corpus del progetto che accoglie in città le cineaste del vecchio continente, protagoniste di una speciale rassegna che diventa focus sulla narrazione cinematografica attuale. “Europa - Cinema al femminile” è un’idea della produttrice indipendente Antonella Di Nocera coordinata da 15 06 Film con la direzione organizzativa di Elisa Flaminia Inno e il supporto del comitato scientifico che include Luigia Annunziata, Lucia Cardone, Anna Masecchia e Maria Carmen Morese che per due mesi darà spazio a autrici|réalisateur pronte a portare in dote il proprio linguaggio: un’intima visione di fatti e persone, la volontà di dialogare a partire da storie e personaggi del grande schermo.

Cresce l’attesa per accomodarsi finalmente in sala, felici di viaggiare nei racconti provenienti da Francia, Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Austria, Polonia, Germania, Lituania, Fiandre, Bulgaria, Ungheria, Slovacchia.

In particolare, Napoli celebra le poetiche di Kamir Aïnouz, Lucía Alemany, Helena Třeštíková, Susanna Nicchiarelli, Sandra Wollner, Agnieszka Smoczynska e Alison Khun, convocate a Sud per confrontarsi con gli spettatori in platea in presenza.

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Per l’inaugurazione di giovedì 28 ottobre, che prevede una doppia proiezione, alle ore 17:30 “Cigare au miel” diretto da Kamir Aïnouz, presente in sala. Alle ore 19:30 “La inocencia” con la regia di Lucía Alemanny – gli spettatori saranno accolti dal console generale nonché direttore dell'Institut Français di Napoli, Laurent Burin des Roziers, dalla coordinadora cultural dell’Instituto Cervantes Napoles, Giovanna Del Bello, dalla direttrice del Goethe-Institut Neapel, Maria Carmen Morese, da Guendalina Carbonelli della rappresentanza in Italia della commissione europea antenna della direzione generale traduzione, da Georg Schnetzer, direttore del forum austriaco di cultura di Roma. Invitati, la traduttrice e professoressa di Ungarologia all’Accademia d’Ungheria di Roma, Mariarosaria Sciglitano, la direttrice generale per le politiche culturali e il turismo della regione Campania, Rosanna Romano, il direttore della fondazione film commission regione Campania, Maurizio Gemma, il referente alla promozione del piano cinema Campania 2021 della fondazione film commission regione Campania, Ciro Cenatiempo.

“Europa-cinema al femminile” proporrà così una serie di narrazioni dedicate a svariati argomenti di attualità e arte: l’infanzia e gli stupefacenti, la satira finanziaria e l’intimità personale, la famiglia, l’immigrazione, la dipendenza dai media digitali e l’esorcismo. Senza trascurare il rock e l’arte cinematografica, nel caso dei ritratti della cantante Nico (Velvet Underground) e del regista premio Oscar Milos Forman. Tutto ciò avverrà nella Salle A. Dumas dell’Institut français de Naples Le Grenoble, da giovedì 28 ottobre a lunedì 20 dicembre, con due proiezioni ogni settimana a ingresso libero. Fa eccezione l’epilogo, in cui sarà omaggiata la cineasta Alice Guy-Blaché con i 13 corti.

«L’intento di “Europa - cinema al femminile” è celebrare l’interscambio culturale, le idee e la creatività delle donne europee non solo attraverso la proiezione di titoli emozionanti che non arrivano nei circuiti canonici della distribuzione, e che quindi non sono adeguatamente valorizzati in Italia, ma anche con la presenza delle registe in sala per dialoghi reali con il pubblico. È una rassegna in presenza che evidenzia quanto sia indispensabile la riapertura delle sale post-pandemia Covid. Napoli si conferma crocevia per la produzione e la fruizione del cinema di qualità. La presenza di tanti istituti di cultura internazionali ci rende felici e coscienti nella necessità di collaborare per un fine unico. Mi auguro che le proiezioni siano trasversali, amate, e anche i più giovani si lascino coinvolgere da queste visioni» spiega l’ideatrice Antonella Di Nocera.

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