Il documentario One Earth al Festival del cinema dei diritti umani tra sistema alimentare e crisi climatica

Il documentario One Earth al Festival del cinema dei diritti umani tra sistema alimentare e crisi climatica
Mercoledì 3 Novembre 2021, 16:23
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In che modo il nostro sistema alimentare è connesso alla crisi climatica che stiamo vivendo? Quale ruolo e quali conseguenze hanno la produzione e il consumo del cibo che portiamo sulle nostre tavole? Perché il sistema alimentare rischia di portare alla fame miliardi di persone nei prossimi anni? Queste sono alcune delle domande al centro del nuovo documentario di Francesco De Augustinis, "One Earth - Tutto è connesso (2021, 93’)", che parteciperà dal 10 al 20 novembre alla XIII edizione del Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli, in presenza e in streaming gratuito sulla piattaforma del festival www.cinenapolidiritti.online . Un’occasione da non perdere per vedere un film di straordinaria urgenza, nei giorni in cui tutto il mondo si sta interrogando sulla crisi climatica al summit delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico in corso a Glasgow fino al 12 novembre.

Secondo una ricerca pubblicata su Science nel dicembre 2020, anche se fossimo in grado di azzerare di colpo tutte le emissioni di gas serra legate ai combustibili fossili, se non cambiamo radicalmente il nostro sistema alimentare siamo condannati a perdere la battaglia contro il riscaldamento del Pianeta. «Il sistema alimentare è responsabile di almeno il 30 per cento delle emissioni di gas serra. Non molte persone sembrano essere consapevoli di questo problema», afferma Michael Clark, autore dello studio. «Il tempo è un fattore molto importante. Avremmo dovuto innescare un cambiamento 20 anni fa, ma visto che non l’abbiamo fatto, dobbiamo iniziare oggi». Il racconto del documentario parte proprio dai numeri impressionanti dell’aumento della produzione zootecnica su scala globale. Secondo stime conservative (basate su dati FAO), ad oggi vengono allevati nel mondo oltre 160 miliardi di animali ogni anno. Il numero anziché diminuire sta crescendo rapidamente, trainato in particolare dai Paesi di nuovo sviluppo come Cina e India, dove l’aumento del reddito sta facendo lievitare anno dopo anno il consumo pro capite di carne e derivati di miliardi di persone.

Inoltre, One Earth indaga alcune delle conseguenze planetarie di questo aumento incontrollato della produzione zootecnica, tra cui la deforestazione, l’aumento costante della frequenza con  cui insorgono nuove epidemie e la perdita di accesso al cibo per intere fette della popolazione mondiale. Fino a toccare gli aspetti etici di una società che si basa sull’iper produzione e l’iper intensificazione del sistema alimentare. «Parliamo ancora troppo poco del peso che ha la produzione alimentare nel determinare la crisi climatica che ci sta investendo tutti», afferma Francesco De Augustinis, l’autore del documentario. «Questo film si basa su un lavoro di indagine durato due anni, per cercare di raccontare gli estremi di un’industria alimentare globalizzata.

Il nostro scopo è portare l’attenzione su un argomento troppo a lungo trascurato».

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