Passaggi stretti, gallerie, labirinti che dividono e uniscono il sottosuolo di Napoli. È mistico il nuovo profilo del capoluogo partenopeo, un profilo che affonda le sue radici nell'antica storia greca e ammalia i turisti di tutto il mondo che scelgono di visitare l'anima più segreta della città, attraverso percorsi in zattera e visite teatralizzate per svelare Neapolis. Appuntamento ormai consolidato è il percorso avventura della Galleria Borbonica, nata nel 1853 grazie a Ferdinando II di Borbone per realizzare un viadotto sotterraneo, una via di fuga per i monarchi da Palazzo Reale a piazza Vittoria, vicina al mare e alle caserme. Durante la seconda guerra mondiale, la Galleria si trasformò poi in un rifugio per proteggere i napoletani dai bombardamenti. Ed è proprio rispettando la natura di questi luoghi che, come ogni settimana, sono stati creati particolari percorsi avventura. Accessori fondamentali dell'itinerario sono un elmetto arancione, una torcia e si va avanti verso una cisterna realizzata alla fine del 1400 (proprio ieri sera si è svolto il celebre tour in zattera di notte). Il percorso prevede il ritorno in Galleria Borbonica, un passaggio attraverso uno stretto cunicolo lungo circa 30 metri fino a raggiungere una grande cisterna mediante una scala in ferro. Qui inizia la vera e propria traversata in zattera che navigherà sulla falda acquifera sotterranea di Napoli e proseguirà fino ad una profondità di 40 metri nella parte più profonda di Partenope, dove le temperature arrivano anche a 16 gradi. I visitatori avranno così la possibilità di scoprire frammenti di statue, auto e moto d'epoca ritrovate sotto i detriti.
Si prosegue stasera con NarteA che dalle 19.30 darà il via al primo appuntamento dell'anno, mettendo in scena la visita teatralizzata Lapis - Racconti dal grembo di Napoli, uno straordinario percorso sotterraneo che partirà dalla Basilica di Santa Maria Maggiore fino alla cripta e agli ambienti sotterranei, dove gli spettatori faranno un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dell'antico acquedotto romano.