Giurisprudenza «Federico II», la squadra di giuriste trionfa alla competizione internazionale

Giurisprudenza «Federico II», la squadra di giuriste trionfa alla competizione internazionale
di Emanuela Sorrentino
Lunedì 19 Aprile 2021, 10:38 - Ultimo agg. 20 Aprile, 08:19
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L'Università Federico II conferma anche, in tempi di pandemia, il proprio prestigio. La Facoltà di Giurisprudenza ha conquistato il secondo posto nel corso della XIV edizione della International Roman Law Moot Court Competition (IRLMC), simulazione processuale che vede impegnati aspiranti giuristi in merito ad un caso di Diritto Romano. Ospitata formalmente dalla Università di Tubinga, gli studenti di Oxford, Cambridge, Tubinga, Treviri, Vienna, Atene e Napoli Federico II si sono sfidati nella parte di attore e convenuto utilizzando la piattaforma Zoom. 


Promotrice dell'iniziativa la professoressa Carla Masi Doria, docente di Storia del diritto romano, in collaborazione con  il professore Cosimo Cascione. «La squadra tutta al femminile ha fatto la differenza - ha dichiarato la docente Carla Masi -. Beatrice Oliviero, Nicole Grieco, Eleonora Mainardi, Renata Nigrelli sono state selezionata fra gli studenti ( al secondo anno) più bravi e meritevoli delle due cattedre di Storia. Una squadra eccellente che è riuscita a raggiungere un grande traguardo, con il secondo posto quasi pari con la prima classificata, Oxford. Le ragazze sono riuscite ad ottenere i prestigiosi riconoscimenti individuali come best Oralists, classificandosi tutte nella top ten dei migliori oratori, e vincendo i primi due premi in palio con Beatrice Oliviero e Nicole Grieco».


Le studentesse sono state seguite nella preparazione dai dottori Natale Rampazzo e Marco Auciello. Su 32 partecipanti, le 4 studentesse della Federico II si sono classificate tra le prime 10. Anche se l’esperienza dello scambio in prima persona è venuta a mancare, la sfida è stata ugualmente emozionante. 


Beatrice Oliviero ha vinto il premio come migliore oratore della competizione e definisce «l'esperienza emozionante, il percorso è stato molto duro, la passione la chiave del nostro successo. Fondamentale anche il supporto reciproco, a cui non ero abituata».

Il secondo premio come migliore oratore è andato a Nicole Grieco: «Non credevo di arrivare seconda, nonostante mi sia preparata tantissimo.

Le altre università sono state davvero in difficoltà con le nostre argomentazioni. Di noi federiciani si è notata la forte preparazione. Nonostante non pratichiamo l’inglese giuridico quotidianamente. Non c’è stato un istituto giuridico, fra quelli nominati, che noi non fossimo in grado di argomentare. I sacrifici sono stati ripagati».


«La preparazione è stata molto impegnativa - ha raccontato Renata Nigrelli - ma da questa esperienza ho maturato la convinzione che noi italiani per preparazione e competenza non abbiamo nulla da invidiare agli altri». Renata ha una passione per le lingue: «Parlo inglese, spagnolo e sono al secondo livello di cinese; credo che al colloquio questa mia predisposizione mi abbia aiutata. Le lingue danno un’elasticità mentale che in queste competizioni aiuta sicuro. Dopo la laurea mi piacerebbe esercitare la professione di avvocato e questo percorso mi ha avvicinato alla pratica».


Si è presentata al colloquio  con grande emozione e quando le è arrivata la mail che annunciava il suo ingresso nel team non poteva crederci. La preparazione è iniziata subito dopo la costituzione del gruppo “è stata molto faticosa, non sapendo che parte avrei interpretato (attore o convenuto), ho dovuto studiare tutto. Solo alla fine ci sono stati assegnati i ruoli e abbiamo potuto perfezionarci”. Grazie alle diverse simulazioni affrontate con i tutor «alcune domande che mi sono state poste dalla giuria le conoscevo già, a furia di ripetere. L’ansia si è fatta sentire ma l’occasione è stata anche divertente. Consiglio a tutti gli studenti di vivere un’esperienza simile», conclude la studentessa Eleonora Mainardi. 

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