La notte dell'equinozio d'autunno sul lago d'Averno, con le fate e i grimori

Equinozio d'autunno
Equinozio d'autunno
di Irene Saggiomo
Giovedì 21 Settembre 2017, 09:28
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Il 21 settembre è l’equinozio di autunno, e proprio per quest’occasione, sulle sponde del Lago D’Averno, ci sarà un evento “magico” dal titolo “Fate e Grimori - storie dal medioevo fantastico”. Si tratta di un incontro teatralizzato, in cui l’attrice Livia Bertè vestirà il costume della Sibilla Cumana per condurre i partecipanti in un viaggio indietro nel tempo, all’epoca del medioevo, quando l’equinozio d’autunno era il momento in cui «il sole scende negli inferi e le tenebre cominciano a prevalere sulla luce».

È il momento in cui il sole incrocia l’equatore, e il giorno e la notte hanno la stessa durata. Si partirà dalle sponde del lago per giungere nell’antro della Sibilla Cumana, dove la sacerdotessa greca narrerà le storie di fate e di maghi tratte da alcuni grimori medievali (libri di magia), evocando le profezie delle streghe; alla luce di una lampada, sarà possibile porle domande, cui risponderà attraverso la lettura delle antiche carte. Intanto la storica e ricercatrice Laura Miriello racconterà dei miti e dei rituali che si officiavano in questa notte magica, mentre ci si sposterà sulla riva opposta del lago, dove, superato il Tempio di Apollo si giungerà al bosco sacro. Al buio del bosco si potranno guardare le stelle nella notte dell’equinozio spiegate dall’astrologo Rolando Attanasio, al quale si potrà anche chiedere del proprio natale astrale, semplicemente comunicandogli data e ora di nascita. A fine serata ogni partecipante riceverà in dono una pietra naturale legata all’equinozio, oppure un sacchetto d’incenso autunnale. Per partecipare a questo evento esoterico, bisognerà telefonare al ristorante Caronte, sul lago d’Averno, 3206875887. L’appuntamento è alle sette e mezzo di sera.
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