Medicina cinese e occidentale, arti marziali e alimentazione: a Napoli un festival le mette a confronto

Medicina cinese e occidentale, arti marziali e alimentazione: a Napoli un festival le mette a confronto
di Benedetta Palmieri
Giovedì 15 Novembre 2018, 16:03
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Quando si scomodano aggettivi come “primo” e “mondiale”, un po’ verrebbe da mettersi sull’attenti, un po’ da essere scettici. 

Eppure, questo “Primo festival mondiale di salute, benessere, longevità” sicuramente una buona dose di curiosità e interesse ce l’ha, poiché riunisce a Napoli (e poi a Ischia) tanti approcci medici anche piuttosto lontani tra loro, nonché diverse discipline sportive. Insomma, si pone come un grande e articolato contenitore di arti marziali, ginnastiche per la salute, esposizione di prodotti, medici e maestri; come un vitale organismo che unisce sport e cultura. 

A organizzare, “Tuhe. Associazione di sport dilettantistico e cultura cinese-italiana” , che lo fa in collaborazione con il dipartimento di Sanità pubblica della Federico II, la “Associazione Ricerche ecologia e medicina complementare” e la “Associazione italiana di fitoterapia e fitofarmacologia”; e con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Roma e dei Comuni di Napoli e Ischia. 

E allora, vediamo un po’ più nel dettaglio il programma, che prevede più giornate e attività. 
A partire dai seminari che apriranno la manifestazione: giovedì (il giorno 16, dalle 10 alle 13.30 e poi dalle 14.30 alle 17, nella sede di via Manzoni 146 dell’associazione “Tuhe”) il maestro Shi Yanlin terrà il seminario “Shaolin chan. Segreto originale di Shaolin. 8 pezzi di broccato” – obiettivo della pratica (ovviamente per chi la segue costantemente, non del singolo incontro) è il raggiungimento di uno stato di coscienza superiore, che consenta di vivere un diffuso benessere; fino a quel momento, aiuta comunque pure fisicamente a migliorare la propria condizione, sostenendo la circolazione del sangue e un buon metabolismo, rafforzando il corpo, ostacolando l’insorgere di patologie, insomma – come recita il titolo del festival – favorendo la longevità. 
Venerdì (il 17, con gli stessi orari ma nella sede dell’associazione di via Cimarosa 1/bis), ospite sarà invece Chen Ziqiang: il giovane maestro – discendente della famiglia Chen e della sua tradizione, che ha contribuito a formare il Tai Chi Chuan – è esperto anche di Tai Chi Sanshou e di kung fu, e ne illustrerà metodo e filosofia. 

E veniamo a quella che è forse la giornata più simbolica della manifestazione: sabato infatti ci si sposta tutti a piazza Plebiscito, dove (dalle 10 alle 15) sarà possibile saperne di più di pratiche sportive e mediche, trovare materiale informativo, assistere a dimostrazioni.

In aree riservate, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 15, ci si potrà confrontare con riconosciuti maestri di Taijiquan e Qigong, provenienti dalla Cina. 

E concludiamo proprio con la Cina, perché lunedì i lavori terminano a Ischia (dalle 9 alle 16.30, all’Hotel Le Querce), ospitando la quindicesima edizione del “Congresso mondiale di medicina cinese”, dove però a confrontarsi saranno diversi approcci.

Ci saranno infatti sì luminari della medicina tradizionale cinese, ma anche di quella occidentale e della naturopatia; così come esperti di tecniche e trattamenti della Medicina per il benessere, la salute e la longevità. Si parlerà – tra le altre cose e nelle diverse ottiche – di prevenzione oncologica e riabilitazione dopo la chirurgia e la radio-chemioterapia, di prevenzione in psichiatria e neurologia, di terapie anti-aging, stili alimentari, dietetica; ancora: dell’attività fisica come agente di benessere e di salute, e della gestione del dolore. 

Il festival è ricco di appuntamenti e articolato in diversi momenti e luoghi, è dunque bene informarsi nel dettaglio sulle attività cui si è interessati: lo si può fare su sito e pagina Fb dell’associazione “Tuhe”, al numero 081/7690948 o alla mail festivaltuhe@gmail.com. 
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